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Venerdì, 19 Aprile 2024
La sentenza

Peculato, cade l'accusa nei confronti di Mario Oliverio

L'ex presidente della giunta regionale è stato assolto dai giudici del tribunale di Catanzaro, stessa decisione per l'ex deputato Ferdinando Aiello

I giudici del tribunale di Catanzaro hanno assolto, dall'accusa di peculato, l'ex presidente della giunta regionale della Calabria Mario Oliverio.

Il procedimento era stato aperto dalla Procura sulla presunta distrazione di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria, impiegati per finanziare un talk con Paolo Mieli in occasione dell'edizione 2018 del Festival dei due mondi di Spoleto.

Il denaro - secondo la tesi dell'accusa - sarebbe finito nelle casse della società Hdrà spa che organizzava il format giornalistico che avrebbe avuto finalità privatistiche di promozione politica e non turistica.

L'operazione, secondo la ricostruzione della Procura, sarebbe avvenuta attraverso la mediazione dell'ex deputato cosentino dem Ferdinando Aiello che si sarebbe posto da intermediario tra l'ex governatore e la società promuovendo la partecipazione della Regione Calabria al format.

Anche Ferdinando Aiello è stato assolto. Con la sentenza di oggi, dall'accusa di concorso in peculato "perché il fatto non sussiste" è stato anche assolto il fondatore della società Mauro Luchetti.

"La sentenza - si legge in una nota di Hdrà - ha spazzato ogni dubbio sulla legittimità dell'operato della nostra società e del suo presidente Mauro Luchetti" che, "pur dispiaciuto per i danni collaterali che il coinvolgimento processuale ha arrecato al nostro gruppo in termini economici e di immagine", dichiara di aver avuto sempre "fiducia nella giustizia e nell'esito positivo del processo".

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