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L'inchiesta

Pedopornografia, maxi operazione partita da Napoli: perquisizioni anche in Calabria

I decreti sono stati notificati a soggetti ritenuti gravemente indiziati di detenzione e commercio di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori di 18 anni

La polizia sta eseguendo, dalle prime ore dell’alba di oggi, una maxi operazione su tutto il territorio italiano di contrasto alla pedopornografia online, delegata questa dalla Procura della Repubblica di Napoli.

Le indagini dei poliziotti della Polizia Postale di Napoli e dal Cncpo (Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online) del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma ha portato all’emissione di numerosi decreti di perquisizione nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate di detenzione e commercio di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori di 18 anni.

L’analisi delle tracce informatiche lasciate in rete e la ricostruzione meticolosa dei flussi finanziari hanno consentito di identificare i soggetti, residenti in 9 diverse regioni italiane, destinatari dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Napoli che sono in corso di esecuzione dagli investigatori della Polizia Postale dell’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e Calabria

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