Morì dilaniato da una bomba in servizio, Pellaro ricorda per sempre Filippo Foti
Brigadiere della polizia e medaglia d'oro al valor militare morì il 30 settembre del 1967 a Trento, mentre tentava di rimuovere una valigia contenente un ordigno depositata su un treno viaggiatori molto affollato
Si è svolta questa mattina, alla presenza del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, del questore Maurizio Vallone, del dirigente del compartimento Polizia ferroviaria per la Calabria Vincenzo Macrì e dei familiari, la cerimonia di intitolazione di una strada cittadina della frazione di “Pellaro” alla memoria del Brigadiere Filippo Foti (nella foto la targa commemorativa apposta questa mattina).
Filippo Foti è stato un Brigadiere della Polizia Ferroviaria decorato con Medaglia d’oro al Valore Militare alla memoria, per aver perso la vita il 30 settembre 1967 a Trento, mentre tentava di rimuovere, e mettere in sicurezza, una valigia contenente un ordigno depositata su un treno viaggiatori molto affollato. Il Brigadiere sventò l’attentato terroristico, ma nel corso delle operazioni l’improvvisa esplosione dell’ordigno lo investì dilaniandolo.