Pellaro, nascondeva in casa quasi 400 chili di esplosivo: arrestato 45enne

Nascondeva all'interno dell'armadio e in diverse zone della casa, per rendere difficile il ritrovamento un ingente quantitativo di polvere da sparo e materiale esplosivo da lui stesso confezionato. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione a Pellaro, i carabinieri  carabinieri hanno arrestato Massimo Russo, 45enne, di origine campana, già noto alle forze dell'ordine, per possesso illegale e confezionamento di ordigni esplosivi. 

Il materiale sequestrato

In casa sono stati trovati oltre 300 chili di fuochi pirotecnici, 80 chili di polvere da sparo ad alto potenziale, quasi 300 ordigni esplosivi artigianali, 9 batterie di artifizi pirotecnici da circa 200 colpi, quasi 80 petardi con miccia della lunghezza di 16 centimetri, 120 artifizi sferici, una miccia a rapida accensione della lunghezza di 38 metri e materiale vario.

La polvere da sparo rinvenuta dai carabinieri della stazione di Pellaro era imballata e pronta per essere spedita a vari indirizzi sull’intero territorio nazionale, dallo stesso Russo, incurante del pericolo di esposizione per chi fosse venuto a contatto con il pacco e del contatto con fonti di calore avrebbe potuto creare deflagrazioni e rischi all’incolumità della collettività. 

I carabinieri artificieri del nucleo investigativo di Reggio Calabria, insieme a militari altamente specializzati, hanno analizzato ogni singolo ordigno dal livello micidiario tale da ritenerli di possibile alta mortalità. La vendita del materiale avrebbe fruttato sul mercato diverse migliaia di euro. A conclusione delle formalità di rito, Russo è stato arrestato e ristretto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria reggina.

Le attività di monitoraggio, da parte dei carabinieri, proseguiranno nei prossimi mesi per prevenire anche la diffusione del commercio illegale di materiali esplodenti con particolare riguardo alla vendita di artifizi pirotecnici, essendo alle porte delle prossime festività natalizie.