Dopo ripetute segnalazioni della cittadinanza in merito a numerosi guasti alla rete idrica, che, da molto tempo non vengono riparati, con notevole perdita di preziosa acqua potabile, Nuccio Pizzimenti, presidente dell'Associazione "Cittadini per il Cambiamento", e il consigliere comunale Giuseppe D'Ascoli (Gruppo Misto), sollecitano  l'Amministrazione Falcomatà, perchè questo dannoso spreco d'acqua venga eliminato.

Considerato che nella nostra città, che soffre parecchio per la carenza nei rubinetti di casa, dovuta anche alla diminuzione della portata d'acqua potabile da parte della Sorical, che nei mesi scorsi ha diminuito appunto la portata, vantando un insoluto da parte dell'amministrazione Falcomatà, di circa 5-6 milioni di euro. 

"Tutto ciò - spiegano Pizzimenti e D'Ascoli - di fronte ad uno spreco di acqua potabile dai pozzetti, per il quale, la Sorical, pretende giustamente il pagamento, che si ripercuote sulle bollette salatissime che i cittadini pagano per il servizio idrico. Si presume, che le perdite, possano essere anche di acque reflue (fognarie), ed in questa ipotesi, allora, ciò sarebbe pure di nocumento alla salute pubblica, specie in tempi attuali di pandemia!"

Il presidente Pizzimenti e il consigliere D'Ascoli, dunque, considerati tutti questi aspetti, "sollecitano il Comune ad intervenire tempestivamente per la riparazione delle perdite, che senza manutenzione alcune, da troppo tempo, pregiudicano anche la sana vivibilità della città"

Di seguito, solo alcune vie dove sussistono a tutt'oggi i numerosi sversamenti:

via Giulia, 1 (più di 1 anno) - Demetrio Tripepi, 27 (più di 1 anno) Felice Valentino, 1 (più di 1 anno), Capobianco, 13, Don Orione chiesa Sant'Antonio, Demetrio Tripepi, 66, Reggio Campi primo tronco 111 (circa 6 mesi), via Marina all'altezza dell'ex lido Calajunco (circa 9 mesi), via Marina Fontanella, di fronte al Magistrale (acqua nella strada), San Francesco Da Paola, 13 (circa 7 mesi), Giuseppe Reale, 46 (più di 1 anno), Lemos, 7 (circa 6 mesi), Vittorio Veneto (di fronte posta - circa 1 anno), uscita Tangenziale Nord - Sud Spirito Santo, Arangea (diverse perdite fino a Piazza Fontana Ravagnese, che occultano profonde buche, ed aumentano il fattore di rischio per la circolazione veicolare e pedonale), Modena San Sperato (qui riappaiono diverse buche stradali dovute anche alle perdite, nonostante l'asfalto sia stato rifatto ex novo da poco), Paolo Pellicano, 2 F (circa 5 mesi), G. Melacrino, 23 (qui sussiste, da circa 1 mese, una copiosa perdita, che investe il fronte-strada e scalinate per circa 1 chilometro.

Pizzimenti e D'Ascoli, considerato che, essendo il sindaco della "Svolta", "ormai a fine mandato, (purtroppo prolungato a causa del Covid- 19)", esprimono sconcerto e stentano a credere, "che nessun consigliere di maggioranza, non veda le suddette perdite idriche e le varie inefficienze persistenti in città, delle quali Falcomatà dovrebbe prendere nota, e provvedere, oppure dobbiamo pensare, che il giovane sindaco sia così assuefatto al degrado che ci circonda, al punto di non farci più caso, lasciando la città nell'incuria e nell'abbandono, non dimenticando anche che tutt'ora, molte zone della città si trovano senza illuminazione pubblica, e per le strade e sui marciapiedi giacciono cumuli di rifiuti di ogni genere non raccolti, lasciati a fermentare, e che la cosa ormai perdura da quando è partita la fallimentare raccolta differenziata con l'improponibile metodo del porta a porta".