Una petizione per dedicare il Parco Lineare Sud al compianto Camera
A darne notizia con un post pubblicato su Facebook, Giuseppe Falduto, ex assessore comunale. Il documento sottoscritto da moltissimi amministratori e politici di tutti gli schieramenti politici
"Il Parco Lineare Sud si chiamerà Parco Lineare Totò Camera". Lo scrive su Facebook Giuseppe Falduto, ex assessore comunale della giunta di Italo Falcomatà, dopo aver presentato a Palazzo San Giorgio una petizione per intitolare il parco all'indimenticato e già assessore Antonio Camera, scomparso nel mese di marzo.
"Questa mattina - scrive Falduto - abbiamo formalizzato la richiesta sottoscritta da moltissimi amministratori e politici di tutti gli schieramenti politici, altri si aggiungeranno nei prossimi giorni (foto da pagina Facebook). "Con la presente petizione, nel trigesimo della morte, chiediamo per volontà popolare l'intitolazione del Parco Lineare Sud al compianto ex assessore Antonio Camera.
"Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda". Vogliamo che le parole profetiche di U. Foscolo diventino patrimonio storico della città per ricordare, ad imperitura memoria, uno dei suoi figli migliori del nostro tempo, che l'ha servita con generoso amore, zelo, dedizione ed indefesso impegno".
"Camera - continua il post - ha incarnato, nella sua lunga esperienza amministrativa, l'impegno politico come vocazione, come missione, divenendo un protagonista assoluto, indiscusso di quella irripetibile, esaltante stagione politica, ormai, unanimemente riconosciuta come la "Primavera di Reggio".
Aveva il culto delle istituzioni democratiche, del dovere, del senso di appartenenza: la città prima di tutto e sopra ogni cosa. Il lavoro per lui assumeva aspetti sacrali, imprescindibili ; tutto poteva essere differito, dilazionato, rimandato, trascurato, finanche gli affetti più cari, tranne il bene, l'interesse immediato di Reggio e dei suoi cittadini. L'appello accorato che rivolgiamo alle Autorità in indirizzo per un benevolo accoglimento dell'istanza, dunque, vuole essere un segno, una traccia, un'impronta di modello di Amministratore da tramandare alle future generazioni come esempio luminoso di filiale devozione verso la città e il suo futuro".
