"Piana stupefacente", colpita filiera per la produzione e spaccio di droga: i nomi degli arrestati

Maxi operazione antidroga, nella Piana di Gioa Tauro, dei carabinieri del comando provinciale dei carabinieri, agli ordini del colonnello Giuseppe Battaglia.

Dalle prime ore di questa mattina, nella provincia reggina e in altre zone del territorio nazionale, i militari hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 16 persone, di cui 15 in carcere ed una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di coltivazione, detenzione, vendita, acquisto e cessione di sostanze stupefacenti, acquisto, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi da guerra e comuni da sparo e ricettazione.

I nomi degli arrestati

In carcere: Domenico Ascone, taurianovese, 40 anni; Francesco Cimato, rosarnese, 36 anni; Adam Frunza, rumeno, 47 anni; Giuseppe Germanò, taurianovese, 38 anni; Gabriele Giardino, rizziconese, 24 anni; Diego Giovinazzo, rizziconese, 45 anni; Rocco Giovinazzo, rizziconese, 37 anni; Francesco Graziano, taurianovese, 41 anni; Giuseppe Graziano, taurianovese, 35 anni; Domenico Nava, taurianovese, 45 anni; Antonino Romeo, taurianovese, 46 anni;Francesco Secolo, rizziconese, 34 anni; Giuseppe Secolo, rizziconese, 64 anni; Pasquale Tropeano, rizziconese, 53 anni; Mihai Tudor, rumeno, 36 anni.

E' stata sottoposta all’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria Annamaria Mazzotta, rosarnese, 38 anni.

L'organizzazione aveva strutturato in maniera intensiva e industriale la produzione di marijuana. Sono state sequestrate quasi 13 milioni di dosi coltivate nei campi di Gioia Tauro e Taurianova, trasferite e commercializzate in alcune selezionate piazze di spaccio come Cortina d'Ampezzo.

Si aggira sui 100 milioni di euro il valore stimato dei profitti che i carabinieri di Reggio Calabria, in nove mesi di indagini, hanno sottratto alla criminalità reggina.