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Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | Gli occhi della sezione aerea delle fiamme gialle per scovare le piantagioni

La marijuana era coltivata in un appezzamento di terreno, nascosto alla vista da altre piante, con tanto di sistema di irrigazione a goccia

Le piante di marijuana si potevano vedere solo dall'alto. Disposte in filari ordinati, infatti, erano protette da occhi indiscreti da una fitta ed alta vegetazione che circondava la piantagione. E dall'alto sono state scoperte dagli specialisti della guardia di finanza che, sorvolando a bordo degli elicotteri del corpo il terrirorio della piana di Gioia Tauro, non si sono fatti ingannare e hanno saputo individuare le piante in piena maturazione.

E proprio in quel posto, a pochi passi dal termovalorizzatore di Gioia Tauro, i finanzieri della sezione aerea della guardia di finanza di Lamezia Terme hanno individuato quella vasta piantagione di marijuana che ha dato il via all'indagine "Rail verde".

Era il 2021, giugno del 2021, esattamente un anno addietro e i finanzieri intervenuti sul posto hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 1.219 piante di cannabis e 14 kg di infiorescenze, per un totale di sostanza stupefacente di tipo marijuana poi risultata essere pari a 795,95 kg.

Le indagini, condotte dal gruppo delle fiamme gialle di Gioia Tauro con il coordinamento del comandante provinciale del corpo Maurizio Cintura, hanno consentito di ricostruire come la piantagione fosse irrigata tramite un sofisticato sistema “a goccia”, costantemente vigilata dagli indagati. Uno di questi, in particolare, si sarebbe recato giornalmente sul posto evadendo dagli arresti domiciliari disposti nei suoi confronti nell’ambito di altro procedimento penale, accedendovi attraverso la linea ferroviaria che costeggia il terreno.

Alcuni tra gli indagati, inconsapevoli di essere monitorati dagli investigatori, nell’imminenza dell’intervento che ha portato al sequestro, hanno tentato di dileguarsi tra i campi del “Bosco di Rosarno” mentre altri si sono dati ad una spericolata fuga fra le trazzere, a bordo di un mezzo inseguito dalle auto della guardia di finanza. Fuga terminata con un rovinoso incidente. Altri soggetti, invece, hanno provato a distruggere le piantine dando fuoco alla piantagione e costringendo i finanzieri sul posto a mettere in sicurezza dall’incendio il terreno e le coltivazioni nelle adiacenze. La droga sequestrata è stata trasportata presso un inceneritore e distrutta. 

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