rotate-mobile
La lettera / Centro

Piazza De Nava, Fondazione Mediterranea scrive al ministro Franceschini

Una missiva per sollecitare l'intervento del dicastero dei Beni e le attività culturali affinché la Soprintendenza apra un dialogo con la città sul progetto di restauro

Una lettera al ministro Franceschini affinchè la Soprintendenza apra un dialogo con la città. E' l'ultima mossa della Fondazione Medietteranea e del suo presidente Vincenzo Vitale e del Comitato civico Piazza De Nava che ancora una volta tentano di bloccare l'intervento di restauro.

"Egr. Sig. Ministro, la scrivente Fondazione Mediterranea insieme al Comitato Civico Piazza De Nava, recepito l’orientamento di altre strutture associative e culturali oltre che di quella comunemente definita come società civile, che al 98 per cento è contraria alla demolizione della storica piazza De Nava intitolata al ricostruttore della città dopo il sisma del 1908, si permettono di disturbarla per una questione che, prescindendo dai luoghi e dalla loro valenza per il Sistema Italia, è di fondamentale importanza per un Paese “antico” come l’Italia e per un Ministero, come il suo, che questa antichità intende tutelare e proteggere per una sua ottimale fruizione anche attraverso interventi di restauro e conservazione. 

Questa premessa è d’obbligo perché a Reggio Calabria è stato programmato, proprio dalla Soprintendenza e dalla Segreteria regionale Mic, un intervento che, impropriamente definito come di “restauro e riqualificazione”, nella realtà dei fatti collide con la mission ministeriale in maniera tanto plateale quanto suscettibile di sanzionamenti da parte dell’autorità giudiziaria.

Non ci dilunghiamo su analisi urbanistiche e storiche, oggetto di una precedente nostra circostanziata relazione che è stata già sottoposta alla sua attenzione nell’aprile del 2021 e che in questa sede si intende integralmente riportata, e veniamo subito al sodo. 

Alla Soprintendenza reggina, che solo da dicembre ha un suo nuovo direttore nella persona del dott. Fabrizio Sudano, abbiamo posto una serie di quesiti senza avere ancora riscontro. 

Con la presente, cui alleghiamo i quesiti posti, le chiediamo di intervenire sulla Soprintendenza affinché spieghi alla cittadinanza i motivi della scelta progettuale demolitiva su Piazza De Nava e democraticamente si offra a un confronto chiarificatore con le associazioni che legittimamente si oppongono al progetto". 

Adesso tocca attendere per capire cosa risponderà il ministro Franceschini e capire soprattutto cosa accadrà alla storica piazza amata dai reggini e luogo di incontro dei giovani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza De Nava, Fondazione Mediterranea scrive al ministro Franceschini

ReggioToday è in caricamento