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Cronaca Centro / Via San Francesco da Paola

"Liti, risse e ubriachi in piazza Sant'Agostino", il Comitato chiede maggiori controlli

Il gruppo, attento a salvaguardare la frequentata zona cittadina, chiede alle forze preposte "una presenza attenta e continua con interventi che blocchino qualsiasi degenerazione"

Il lockdown è ormai alle spalle. Nonostante l'attenzione di tutta la popolazione, che deve rimanere alta per una possibilità di contagio da Covid-19 ancora esistente, l'estate ha preso il sopravvento nella vita quotidiana dei reggini. Spazi all'aperto come la piazza Sant'Agostino in centro città, hanno ripreso ad accogliere bambini e famiglie in cerca di un meritato attimo di riposo.

Ritrovi come piazza Sant'Agostino vanno salvaguardati per il bene comune, e a tal proposito il comitato di riferimento ha preso la parola per sottolineare che "tuttavia, alla legittima soddisfazione di abitanti e frequentatori per uno spazio che torna ad assumere ruoli e funzioni per cui è stato realizzato e ristrutturato (anche se l'emergenza non è passata del tutto), si aggiungono preoccupazione e disappunto per fatti incresciosi che continuano a verificarsi in piazza, creando disagi e situazioni pericolose, soprattutto per i soggetti più fragili, ovvero bambini e anziani.

Accanto ai moltissimi frequentatori - spiega il comitato piazza Sant'Agostino - che interpretano perfettamente i criteri di socialità e civile convivenza che devono contrassegnare uno spazio accogliente e condiviso quale quello di piazza S. Agostino, che ha sempre giocato tale ruolo nell'ambito del centro cittadino, si registrano con frequenza anche quotidiana presenze di soggetti, ubriachi talora anche dal mattino o in ogni caso 'disturbati', che danno luogo ad alterchi e liti, che spesso degenerano in violente risse, mettendo a disagio e repentaglio chiunque si trovi in piazza in quei momenti. Con situazioni che diventano pericolose soprattutto per bambini e ragazzi che giocano e possono non avvedersi di quanto di sconveniente accade vicino a loro o di anziani lenti nell'allontanarsi da eventuali pericoli. In qualche caso si è sfiorato l'evento grave fino a sfiorare vere e proprie tragedie.

I frequentatori abituali, come i componenti del comitato, si impegnano spesso a spiegare come evitare situazioni sconvenienti, tentando di dissuadere dal proseguimento di comportamenti che possono scantonare in liti e violenze. È chiaro però che i presenti non possono più intervenire, per la sicurezza propria e di tutti, allorché si trascende fino alle violenze gravi, che richiedono evidentemente la presenza delle agenzie istituzionali competenti a gestire tali situazioni."

Messa in luce la grave situazione, il comitato piazza Sant'Agostino fa appello ai frequentatori affinché "ci si attenga sempre ai criteri di convivenza civile e virtuosa condivisione dello spazio di cui si parlava". Lo stesso gruppo chiama in causa "le forze preposte al controllo e mantenimento di condizioni di agio nella fruizione degli spazi cittadini", chiedendo "una presenza attenta, continua e discreta in uno spazio assai frequentato quale Piazza S. Agostino, con interventi che, ove necessario, blocchino sul nascere qualsiasi degenerazione, favorendo il ripristino definitivo delle condizioni di socialità virtuosa che permettano a tanti di fruire delle belle strutture di uno spazio comune e condiviso.

Con l'occasione - termina la nota del comitato - si ricorda all'amministrazione comunale l'impegno a mantenere pulito e igienicamente sano un ambito così frequentato e di porre la massima attenzione nella manutenzione di verde, patrimonio arboreo, illuminazione e e arredi della piazza stessa."

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