rotate-mobile
La riunione

La pista ciclabile arriva in Commissione: zero euro spesi e rischio che si fermino i lavori

La responsabile unico di progetto Carmen Santagati è stata audita a Palazzo San Giorgio dal presidente della nona Massimo Ripepi

La pista ciclabile, e con lei tutte le polemiche, arriva in Commissione a Palazzo San Giorgio. Il presidente della nona Massimo Ripepi ha infatti convocato una riunione ed ha convocato la responsabile unico di progetto Carmen Santagati per capire lo stato dei lavori, che sono da poco iniziati.

Prima di entrare però nel vivo dei lavori ecco che il presidente Ripepi mette "sotto accusa" la dirigente Santagati per aver pubblicato dei post sul suo profilo personale di Facebook dove ha parlato del progetto, rispondendo ai consiglieri Riperi e Cardia, e poi li ha rimossi.

Secondo Ripepi "un dirigente comunale non può entrare nel merito politico". Santagati ha replicato che li ha rimossi perché "criticando le polemiche sui social e il comportamento dei consiglieri che parlavano senza aver visto le carte, sono caduta nello stesso errore". 

Subito dunque è arrivata la solidarietà alla dirigente Santagati dai consiglieri Quartuccio, Marino, Sera, Barreca, Castorina, Latella e Versace che hanno evidenziato l'attivismo della dirigente per non perdere i fondi del Pnrr e il lavoro fatto fin qui. 

Il consiglieri Ripepi, dal canto suo, pur manifestando apprezzamento per la professionista è ribadito che la questione è politica. Dopo più di un'ora di discussioni ecco che finalmente la commissione consiliare ha preso in esame il progetto della pista ciclabile. La parola è passata quindi alla dirigente Carmen Santagati che ha illustrato la procedura amministrativa. 

Spiega Santagati: "La procedura negoziata, senza bando, è stata indetta tramite richiesta di offerta (RDO) su Mepa aperta a tutti gli OE iscritti al Bando Mepa "Lavori" Categoria di abilitazione OG 3- strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari” Classifica IV in possesso dei requisisti necessari per l’esecuzione dell’appalto e presenti nella White list della Prefettura di residenza, con l’opzione di rendere la stessa visibile anche ad imprese non abilitate al momento dell’invio della stessa purche? in possesso delle necessarie abilitazioni conseguite entro i termini di presentazione delle offerte e aggiudicata con il criterio del minor prezzo determinato mediante ribasso sull’importo a base di gara, e con l’esclusione automatica dell’offerta anomala ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d, del Codice dei Contratti; possesso di una registrazione Emas (Regolamento n. 1221/2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit), in corso di validita?, oppure una certificazione secondo la norma ISO14001 o secondo norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali, certificate da organismi di valutazione della conformita?. 

Il 25 maggio scorso si e? proceduto all’affidamento dell’incarico di progettazione Pfte, definitivo ed esecutivo e coordinamento sicurezza in fase di progettazione Lotto 1 e Lotto 2 alla Coprogetti Societa? Cooperativa,  per un importo di € 70.879,20 e a giugno c'è stata la stipula del contratto".

Dunque la ditta ha iniziato ad eseguire i lavori del primo lotto, avendo anche il target imposto che, per il primo lotto, riguarda sei chilometri entro il 31 dicembre. I lavori sono infatti finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: 4,5 milioni di euro è la cifra stanziata per l'intera ciclovia. Un intervento questo deliberato dalla giunta comunale già lo scorso giugno, quando si è proceduto appunto all’approvazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica del Lotto 1 e Lotto 2. 

Ma ecco che in Commissione la dirigente Santagati, che sta per lasciare il ruolo di Rup perchè spiega "Con i concorsi appena espletati è stato nominato un nuovo dirigente tecnico, un archietto, all'Upi e quindi io resterò di supporto" evidenzia una grave criticità. 

"La ditta non è stata ancora pagata. Come Responsabile unico di progetto ho fatto molte sollecitazioni al ministero delle infrastrutture per avere erogata l’anticipazione del 10% dell’intero intervento pari a euro 451.990,30, ma dopo oltre 100 telefonate, 8 email di sollecito a due ministeri nelle date 26, 27, 28 settembre, 12, 13, 17, 18 e 30 ottobre 2023 ancora oggi non abbiamo ricevuto l’accredito della somma richiesta e non possiamo pagare la ditta che sta eseguendo i lavori del Lotto 1 e che ha già trasmesso una comunicazione ufficiale che sospenderà i lavori in attesa del pagamento delle prime due fatture (Anticipazione e I SAL).

I ministeri hanno comunicato che da oltre 10 giorni ci sono problemi tecnici sul Regis a livello nazionale e non possono procedere con l’accredito dei mandati fino alla risoluzione degli stessi. Adesso c'è il rischio che a breve la ditta sospenda i lavori, che dovevano essere consegnati entro i primi di dicembre e se ciò accadrà, anche se poi ci sarà una ripresa, porterà dei ritardi notevoli per cui corriamo il rischio di non raggiungere il target imposto".

zero euro progetto pista ciclabile

E se non si raggiunge il target i finanziamenti devono essere restituiti. Il consigliere Carmelo Versace ecco che sottolinea l'importante di interloquire con i politici al governo per sbloccare la situazione e quindi chiede ai colleghi della minoranza di farsi portavoce di questo problema. 

Tocca all'ingegnere Costa spiegare nei dettagli il progetto della pista ciclabile. Spiega il progettista: "Il progetto è un sub intervento di un lavoro più ampio di mobilità cittadina. C'è una visione di città che l'amministrazione comunale sta portando avanti per infittire la propria rete ciclabile comunale, la connessione con i luoghi rappresentativi e disincentivare l’impiego dei veicoli a motore. 

Le soluzioni tecniche adottate

"I materiali utilizzati per realizzare la pista sono stati scelti anche in base alla durata e alla manutenzione necessaria. Laddove la pavimentazione esistente presentava buone condizioni di conservazione,  - aggiunge Costa -  l’intervento ha previsto la semplice integrazione del percorso ciclabile mentre, laddove le condizioni del manto bituminoso esistente erano carenti, l’intervento ha previsto la fresatura, l’integrazione delle buche e la stesura di un nuovo tappetino di usura.

Laddove presentavano asperita?, buche o tombini non a quota del piano viario, ne viene prevista l’eliminazione attraverso rispe1vamente, la colmatura di buche, la risoluzione delle asperita? e il sollevamento delle caditorie esistenti non in quota.

Inoltre fa notare la dirigente Santagati che al termine dei lavori l'opera sarà completa del verde e degli arredi urbani e sarà sicuramente in linea con gli standard, e sarà una pista come quelle che si vedono nelle città del Nord e avremo rispettato i dettati dell'Agenda 2030 che ci impone di pensare ad una città sostenibile, avendo come molte altre città del sud, solo il 9% di piste ciclabili"

L'area di Pentimele

"Nella sola area di Pentimele lungo la via Provinciale Vecchia Archi (compresa tra il circolo Polimeni ed il Palacalafiore) e? previsto il passaggio del tracciato della Ciclovia della Magna Grecia (tracciato cicloturistico di livello nazionale che colleghera? la Basilicata con la Sicilia sud orientale ed il cui primo lotto e? in fase di progettazione su iniziativa della Regione Calabria); il primo lotto del progetto ciclovie urbane recepisce per un breve tratto le previsioni del D.M. 517/2018 ovvero gli standard tecnici per la progettazione del sistema nazionale delle ciclovia turistiche. In questo tratto e? prevista la realizzazione di un tratto di ciclabile su corsia riservata a doppio senso di marcia della larghezza di 3,5 m; in questo tratto e? prevista una separazione fisica tra la carreggiata carrabile e il tratto ciclopedonale ottenuta tramite la posa di cordoli ditipo New Jersey rinverditi.

Lungo la via Vecchia Pentimele e? prevista la realizzazione di una corsia ciclabile a senso unico e doppia corsia (in direzione centro cittadino) che rappresenta una opzione alla ciclovia della Magna Grecia e, in attesa che la stessa venga realizzata in maniera estesa, la possibilita? di realizzare un anello ciclabile intorno al circolo del tennis e l’area della ex fiera. Nel caso di nuove piste su strade esistenti, sono ammessi dei valori inferiori delle larghezze minime della pista pari ad 1,0 metri per pista monodirezionale e 2 metri per piste bidirezionali; per tale motivo il tracciato lungo la via Vecchia Pentimele e? stata definita come a doppia corsia per unico senso di marcia".

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La pista ciclabile arriva in Commissione: zero euro spesi e rischio che si fermino i lavori

ReggioToday è in caricamento