Ponte, il cdx chiede rivedere lo studio di fattibilità Rfi stabilito da Draghi

Il centrodestra punta sul ponte sullo Stretto e ne fa elemento centrale della propria campagna elettorale per realizzarlo a tempi record. Lo sottolinea la deputata messinese di Forza Italia Matilde Siracusano, che ha presentato un ordine del giorno che sarà discusso alla Camera per fermare il nuovo piano di fattibilità affidato dall'ex premier Mario Draghi a Rete Ferroviaria Italiana e legato a un progetto di infrastruttura a due campate che unirà Reggio e Messina.

Il piano, finanziato con 50 milioni di euro, ha un preciso cronoprogramma che prevede la sua conclusione nell'agosto 2023. Secondo Siracusano, in questo modo si rinvia ancora e in maniera indefinita nel tempo la realizzazione di un'opera attesa ormai da moltissimi anni e indispensabile per l'economia e la mobilità dei territori calabrese e siciliano.

"Il mio ordine del giorno - spiega in una nota - chiede all'esecutivo, seppur in carica per gli affari correnti, di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità, destinando le risorse già stanziate all'aggiornamento del progetto già esistente per la realizzazione del Ponte sullo Stretto a campata unica. 

Sarebbe - continua - un segnale di attenzione importante per i siciliani e per i calabresi che da decenni chiedono chiarezza e azioni concrete". La deputata ribadisce che in caso di vittoria elettorale sarà comunque il nuovo governo di centrodestra ad avviare rapidamente la grande opera: "Per noi le infrastrutture sono di vitale importanza per lo sviluppo del Paese, e un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria sarà fondamentale per far crescere il Mezzogiorno, per sfruttare tutte le potenzialità di queste due Regioni, per attrarre investimenti e lavoro".