rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
La protesta / Gioia Tauro

Portuali, alta adesione allo sciopero ma la Mct non apre la trattativa

Dopo il sit-in organizzato dal sindacato di base Orsa per ribadire la solidarietà al segretario Domencio Macrì licenziato dal terminalista

Il giorno dopo lo sciopero dei portuali di Gioia Tauro, aderenti al sindacato di base Orsa, ecco che si fanno i bilanci. E se da una parte la segreteria generale dell'Organizzazione sindacati autonomi e di base evidenzia la grande partecipazione allo sciopero, "con oltre l’80% l’adesione dei portuali di Gioia Tauro che ieri hanno incrociato le braccia per protestare contro il licenziamento politico del segretario nazionale Orsa Porti Mimmo Macrì", dall'altra c'è l'amarezza per il rifiuto al confronto da parte della Mct.

Spiega il sindacato:  "La vicenda ha assunto livelli nazionali, in piazza a sostenere Mimmo erano presenti rappresentanti dei sindacati di Base ed esponenti della politica provenienti da tutta Italia. Disarmante il cinico silenzio dei vertici della Mct che, snobbando l’invito delle forze dell’ordine presenti in piazza, hanno rifiutato ogni interlocuzione con il sindacato e hanno respinto al mittente anche l’opzione di ricevere il sindaco di Gioia Tauro che si era offerto come mediatore istituzionale per addivenire a una risoluzione bonaria della delicata vertenza. Lo sprezzo delle istituzioni conferma l’arroganza di un’azienda che troppo spesso dimentica di essere ospite del territorio, assume atteggiamenti padronali, sfrutta le risorse locali e tiene sotto pressione la nostra forza lavoro con lo spettro del licenziamento".

"Quello di Mimmo Macrì non è il primo licenziamento dimostrativo - aggiunge il sindacato - e non sarà l’ultimo, ormai è chiara la tattica del bastone con cui la Mct pretende di trarre il massimo profitto a scapito del territorio e dei lavoratori locali; negando le libertà sindacali, mantenendo bassi i salari, i livelli di sicurezza, i diritti e le tutele dei dipendenti; con il silenzio assenso dei sindacati “collaborativi” che disertando la protesta hanno platealmente dimostrato un triste asservimento che si pone in contrapposizione con la dignità operaia ieri in piazza al fianco di Mimmo e dell’Orsa".

Così ecco che l'Orsa preannuncia altre azioni di lotta e aggiunge: "Il rifiuto al confronto che la Mct ha ribadito durante la mobilitazione dei lavoratori, snobbando anche le richieste delle istituzioni locali, produrrà, giocoforza, altre azioni di lotta nell’attesa che il Tribunale del lavoro renda giustizia ordinando il reintegro di Macrì nel suo posto di lavoro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Portuali, alta adesione allo sciopero ma la Mct non apre la trattativa

ReggioToday è in caricamento