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Giovedì, 25 Aprile 2024
La terza edizione

Si premia il merito nel ricordo del senatore Mommo Tripodi

All'istituto superiore Boccioni-Fermi consegnata la borsa di studio della terza edizione dell'iniziativa della Fondazione

Continua l'impegno della Fondazione Tripodi nelle scuole per la consegna delle borse di studio relativo all’anno scolastico 2021-2022, giunto alla sua III edizione.  Così nell'aula magna dell’istituto superiore “Boccioni - Fermi”  si è svolta la cerimonia.

Alla presenza di una folta rappresentanza degli studenti delle quinte classi dell’Istituto, è stato premiato lo studente Gabriel Casanova, risultato il diplomato più meritevole dello scorso anno scolastico.

Alla manifestazione sono intervenuti il dirigente scolastico prof.ssa Anna Maria Cama, il presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, i componenti del Consiglio della Fondazione Maria Concetta Tripodi e Lorenzo Fascì, la prof.ssa Vincenzina Granata e lo studente premiato Gabriel Casanova.

Ad aprire la manifestazione la dirigente scolastica prof.ssa Anna Maria Cama che ha  espresso un sentimento di emozione nel ricordare la figura del sen. Tripodi,  “che è stato sempre attento alla solidarietà sociale, in un momento nel quale le differenze di classe erano nette, fondata sull’idea che nessuno si salva da solo”.

La dirigente Cama ha voluto portare il saluto di Maria David, la ragazza premiata lo scorso, che non è presente, poiché è stata assunta a tempo indeterminato da un’importante azienda ottica di Milano. Ha sottolineato Cama: “possiamo dire che la Fondazione ha contribuito alla realizzazione di un sogno. Ogni contributo è importante in una scuola che offre opportunità immense per l’inserimento nel mondo del lavoro”. La dirigente ha concluso invitando i ragazzi a studiare bene perché ciò è garanzia di buoni risultati nella vita ed ha ricordato gli importanti risultati raggiunti dall’Istituto professionale “Boccioni-Fermi”.

Subito dopo è stato proiettato il video “Girolamo Tripodi– Storia di un Ideale”, prodotto dalla Fondazione Girolamo Tripodi e curato da Tania Filippone, Cinzia Messina e Maria Concetta Tripodi.

Successivamente, la cerimonia di premiazione è proseguita con l’intervento di Michelangelo Tripodi, Presidente della Fondazione, che ha ringraziato la Dirigente e la comunità scolastica dell’Istituto “Boccioni-Fermi” per l’accoglienza e l’ospitalità. “Con questo premio, andiamo avanti nella scelta strategica della Fondazione che punta ad investire sui giovani, sui nostri ragazzi su questa risorsa straordinaria della nostra terra che molto spesso non è affatto considerata per il valore che rappresenta.

Il nostro obiettivo è lavorare contro la desertificazione del territorio, tentando di dare un contributo per rovesciare questa tendenza infausta. In tal senso, siamo molto soddisfatti di apprendere il giovane studente che premieremo oggi, si è iscritto contemporaneamente a due facoltà, Economia e Scienze Agrarie, e si è iscritto all’Università Mediterranea di Reggio Calabria a conferma della bontà del percorso di studi seguito che esalta la qualità dell’Istituto Professionale “Boccioni-Fermi”, ma anche del valore raggiunto delle nostre Università che rappresentano un’ottima scelta per il proseguimento degli studi da parte dei nostri giovani.  Il contributo che la Fondazione , attraverso il Premio, vuole dare agli studenti rappresenta un messaggio che lanciamo nel ricordo della lezione di Girolamo Tripodi, per dire ai giovani: teniamo  viva la memoria, teniamo vivi valori, ideali e passioni perché i giovani possano  realizzare il presente e progettare un futuro migliore per la nostra terra”. 

E’ seguito poi l’intervento di Maria Concetta Tripodi, componente del consiglio d'amministrazione della Fondazione, che ha voluto ricordare che la Fondazione è stata creata proprio per trasmettere ai giovani una parte di storia che altrimenti non sarebbe stata conosciuta.

“E’ l’espressione di una storia collettiva della nostra regione e del meridione dopo i drammi della seconda guerra mondiale. Milioni di persone sono uscite dalla miseria, dalla povertà, dalla fame con le loro lotte e le loro battaglie che hanno combattuto per il riscatto sociale. Infine, ha parlato di una guerra che pensavamo di avere alle spalle ma che oggi rischiamo di avere davanti a noi e ciò richiede il rilancio dei valori di pace, progresso, solidarietà, inclusione. Questo è il messaggio che dobbiamo fare rinascere tra i giovani.”

Subito dopo ha preso la parola Lorenzo Fascì, componente del consiglio d'amministrazione della Fondazione, che ha detto che  il messaggio della Fondazione ai giovani si può riassumere in tre punti:  “non ha importanza se si vive nella periferia più estrema e non ha importanza la condizione sociale da cui si proviene, l’importante è che voi ragazzi, come Girolamo Tripodi che era un ragazzo quando ha iniziato la sua attività politica, coltiviate il sogno, il sogno di migliorare voi stessi e di migliorare la collettività; la scuola non è un passeggiata, non è un modo per passare cinque anni, ma è un modo per costruire le intelligenze; la costanza, la pervicacia, la tenacia: questo credo che possa essere il  viatico per arrivare a realizzare il sogno di ciascuno di voi, ma anche di questa terra che vorrebbe migliorarsi”.

Ha poi preso la parola la prof.ssa Vincenzina Granata,  tutor di Gabriel e degli altri ragazzi nel loro percorso di studi, che si è detta molto emozionata per la giornata particolare:  “noi docenti cerchiamo di cogliere più che altro l’aspetto umano dei ragazzi oltre a quello didattico; siamo vicini a loro come persone, talvolta anche come mamme; con Gabriel è stato facile farlo per la sua grande disponibilità e serenità, perché lui ha rappresentato al meglio la nostra scuola all’interno e all’esterno e ha rappresentato una guida per i compagni ma anche per me. Ci fa onore che sia iscritto a due facoltà e che si sia iscritto a Reggio; ciò denota il suo amore verso la nostra terra”.

Gabriel Casanova, lo studente premiato, ha detto di essere “onorato di essere qui e di ricevere questo premio della Fondazione. Girolamo Tripodi che sicuramente sarà per me un trampolino di lancio per realizzare il mio sogno che è quello di aprirmi un’azienda basata sull’agricoltura per poter affrontare questo percorso della mia vita.

Mi sono iscritto a due facoltà perché penso che Scienze Agrarie e Economia possono andare a braccetto.  Le cose primarie sono quelle più importanti, quelle di cui avremo sempre bisogno: per questo mi interessa impegnarmi nell’agricoltura. Ringrazio la mia famiglia che mi ha spinto a fare sempre di più, i miei professori che anche loro hanno avuto un ruolo fondamentale e pin particolare la prof.ssa Granata che con me  è stata come una madre. Spero che anche altri ragazzi in futuro, grazie ai premi messi in palio dalla Fondazione, possano raggiungere  i loro obiettivi con questi piccoli incentivi che li motiveranno”.

La Fondazione ringrazia sentitamente la dirigente scolastica professoressa Anna Maria Cama che ha dato un contributo determinante per lo svolgimento dell’iniziativa, con l’auspicio di poter proseguire anche in futuro una collaborazione che  si è rivelata feconda e proficua.

Nei prossimi giorni proseguiranno le premiazioni negli altri istituti scolastici di Reggio Calabria e di Polistena, coinvolti nei Premi di Studio Girolamo Tripodi, destinati agli studenti calabresi, e andranno avanti le molteplici attività programmate dalla Fondazione.

In tal modo, la Fondazione intende mantenere viva la memoria di una grande storia collettiva, nella quale Girolamo Tripodi ha avuto un ruolo da protagonista, che va recuperata e valorizzata e che ha rappresentato una straordinaria stagione di riscatto delle classi umili e diseredate della Calabria e del Mezzogiorno.

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