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Cronaca Scilla

Premio Zagari per la medicina: due i dottori insigniti

Sono Giuseppe Nistico e Sebastiano Macheda le figure insigne dell'onorificenza arrivata alla sua ottava edizione. L'evento scillese è stato organizzato dall'associazione culturale Costa Viola

Il premio per la medicina, intitolato alla memoria del professore Giuseppe Zagari, è arrivato quest'anno alla sua edizione numero otto e ha visto consegnare diverse onorificenze alla carriera e al merito per importanti contributi alla sanità. Un momento, organizzato dall'associazione culturale Costa Viola, che ha fatto rivivere i tratti distintivi di una figura iconica per Scilla e ribadito alcuni temi fondamentali nell'attualità dei nostri giorni.

I premiati

Occhi puntati su tutti i riconoscimenti, che vanno ad impreziosire un impegno fatto di grande senso del dovere verso la propria missione lavorativa e umana. Il premio alla carriera è andato al dottor Giuseppe Nistico. Si tratta del professore ordinario di farmacologia dell'università di Roma Tor Vergata ed è stato insignito dell'onorificenza per gli "eccelsi traguardi scientifici e professionali che, dalla Calabria, lo hanno portato a ricoprire incarichi di rilevanza internazionale in seno alla European Medicines Agency (Ema) e a rivestire una posizione di assoluto prestigio nel campo della farmacologia e delle neuroscienze, dedicandosi con dedizione e competenza alla ricerca e all'insegnamento universitario sia in Italia che all'estero."

Il premio alla solidarietà è stato assegnato al dottor Sebastiano Macheda, primario nel reparto di anestesia e terapia intensiva del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, per "aver attraversato con coraggio, passione e competenza la tempesta della pandemia di Covid-19, durante la quale non ha mai rinunciato a lottare, insieme al personale tutto del nosocomio reggino, per garantire una speranza di vita ai numerosi pazienti transitati dal suo reparto, fornendo così più alto dei valori incarnati dalla professione medica e dall'istituto della sanità pubblica, baluardo di salute e democrazia."

I commenti

I saluti di rito del presidente di Costa Viola Pino Palermo hanno aperto la manifestazione, il quale ha ricordato quanto sia stato forte il legame tra il professore Zagari e la sua Scilla. L'assessore comunale della stessa cittadina, Marinella Gattuso, ha elogiato il premio per il suo valore culturale e pedagogico, mentre Paolo Marcianò - già componente della giuria - ha usato le parole del poeta Kahlil Gibrain come potente strumento di riflessione per la morte di un amico. Vincenzo Currò è stato, invece, chiamato in causa per raccontare la figura di Giuseppe Zagari tra ricerche, viaggi e docenze nelle università italiane.

Si è passati alla stretta attualità con il commento di Francesco Saverio Ambesi Impiombato, impegnato a relazionare sull'importanza dei vaccini. Aperto, poi, anche il discorso sul bioterrorismo. Affidata a Vincenzo Troba, invece, le motivazioni sui premiati dell'ottava edizione.

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