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L'intervento

Presunti brogli elettorali, Eraclini interviene dopo l’archiviazione

La nota dell'ex consigliere comunale, provinciale e presidente della VI circoscrizione: "Orgoglioso di essermi totalmente affidato al naturale corso delle indagini, fiducioso che la magistratura avrebbe presto fatto chiarezza"

"Scrissi pubblicamente della mia totale estraneità ai fatti contestati, a testa alta, il giorno stesso in cui appresi della mia iscrizione nel registro degli indagati del caso Brogli elettorali. La ferma convinzione di aver operato nella legalità, nella trasparenza e nel rispetto delle regole era troppo forte per non dire nulla. 

Oggi, il giorno in cui apprendo dell'archiviazione del filone d'inchiesta che mi ha visto coinvolto, sono ancor più orgoglioso di essermi totalmente affidato al naturale corso delle indagini, fiducioso che la magistratura avrebbe presto fatto chiarezza".

E' quanto afferma Giuseppe Eraclini, già consigliere comunale, provinciale e presidente della VI circoscrizione che in una nota aggiunge: "Nel corso di questi 2 anni, proprio la fiducia nell'operato della Magistratura non mi ha mai abbandonato. E sono felice che anche le carte, i fatti, finalmente confermino la mia totale estraneità all'inchiesta sui brogli elettorali dell'autunno 2020 che, mio malgrado, mi avevano coinvolto.

La trasparenza delle condotte che ho tenuto nel corso delle ultime elezioni comunali reggine - continua Eraclini - è stata confermata a chiare lettere dall'archiviazione della mia posizione da parte del Gip e del Pm. Adesso, dunque, con maggiore linfa potrò continuare a lavorare per il bene di Reggio e del mio partito, Forza Italia.

Ringrazio tutti coloro che nel frattempo mi sono stati accanto senza mettere mai minimamente in dubbio la persona che sono, i valori che ho dentro e la correttezza delle mie azioni politiche e non. Mi auguro che, come me, presto anche Reggio abbia Giustizia".

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