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La presentazione

Dopo due anni torna il Pride per le vie di Reggio: ecco il programma

La manifestazione dell’orgoglio della comunità LGBTQIA+ vede protagonisti molti giovanissimi. Parla la presidente Calabrò

E' tutto pronto per il Reggio Calabria Pride, la manifestazione dell’orgoglio della comunità LGBTQIA+ che torna per le strade della città dopo lo stop per la pandemia.

Questa mattina, a Palazzo San Giorgio, alla presenza dell'assessore Angela Martino (nella foto con Valentina Tripepi), ecco che gli organizzatori hanno voluto presentare l'edizione targata 2022, una manifestazione che arriva da un lungo percorso, tracciato dagli attivisti e che ha visto la nascita di una nuova piattaforma politica chiamata “insieme verso il Pride”, un vero e proprio contenitore di discussione ed elaborazione per la costruzione trasversale del pride. 

Martino-Valentina Tripepi-2Così ecco che più svelare il ricco programma che si articolerà a partire già da questo sabato 23 luglio per concludersi poi con il corteo e un grande evento finale il 30 luglio, adesso si è voluto presentare il manifesto politico e il lungo percorso tracciato con la comunità che ha voluto fortemente tornare in piazza, scendere per le strade e far sentire la propria voce.

Cancellate le edizioni del 2020 e del 2021, il Reggio Calabria Pride torna nella sua ‘tradizionale’ forma con corteo, carri e musica, all’interno di un’Onda Pride che è già partita ad inizio di giugno da Bergamo, per poi passare da Cuneo, Cremona, Monza, Pavia e Torre Annunziata, e si chiuderà il prossimo 24 settembre ad Aosta.

“Siamo felicissimi di tornare in strada, di far sentire la nostra voce, di far parte di questa onda nazionale che va dal Nord al Sud, - afferma la portavoce Valentina Tripepi - passando dal centro e dalle periferie italiane. Stiamo diventando ogni edizione sempre più numerosi e molte piccole città e centri urbani stanno aderendo alla manifestazione. A Reggio Calabria stiamo lavorando da mesi per realizzare questa manifestazione che è resa possibile grazie all’impegno di attivistə e alla cooperazione con le istituzioni pubbliche, associazioni territoriali e altre realtà che condividono con noi valori e principi. L’esigenza della nostra comunità di far avanzare le proprie istanze e rivendicare diritti è più forte che mai. Vogliamo far sentire la nostra voce e ricordare che ancora abbiamo tanti passi da compiere per i nostri diritti. Abbiamo l'urgenza di tutelare i cittadini e ripartire dalla proposta di legge Zan contro l'omotransfobia affossata al Senato”. 

“Vogliamo parlare anche a quella parte di città che ancora è ostile – afferma Valentina Tripepi – e dire che noi non arretreremo mai. La comunità LGBTQIA+ rivendica diritti alla luce del sole e anche dopo le minacce online e agli episodi di discriminazioni, non ha paura e porta avanti le proprie istanze”.

Calabro Michela-2“Abbiamo tracciato un nuovo percorso – dice con soddisfazione Michela Calabrò, presidente di Arcigay Reggio Calabria – e i protagonisti sono giovanissimi che dalla scorsa primavera hanno iniziato a pensare ad una proposta progettuale per il Pride. Sono davvero tantissimi questi ragazzi e occorrerà che le istituzioni e la città comincino ad ascoltarli. Hanno le idee chiare e sanno come vorrebbero il loro futuro e per questo è importante dialogare con loro per costruire città più inclusive. Abbiamo ragazzi giovanissimi che arrivano da tutta la provincia e con serietà, caparbietà, sono pronti a far sentire le loro istanze. La comunità LGBTQIA+ c'è ed è unita”.

“Abbiamo costruito questa manifestazione – prosegue Calabrò – insieme e devo dire che siamo davvero numerosi, oltre cinquanta ragazzi che dalla scorsa primavera si sono incontrati periodicamente per mettere a punto il ricco programma e le proposte progettuali. I nostri tesserati – regolarmente iscritti e paganti – sono 129. Ma con noi c'è una rete che ha aderito al pride, ad oggi sono oltre 40 le associazioni, gruppi e partiti che hanno deciso di aderire al pride e questo ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità. C'è stata anche una meravigliosa risposta da parte dei commercianti che hanno deciso di sostenere, con somme di denaro, il Pride: tra tutti ricordo la gelateria Cesare che ha donato la cifra più alta. Abbiamo avuto anche una azienda che ha donato il carro per la parata finale”.

Il programma 

Quest'anno dunque il programma è ricco ma verranno forniti i dettagli nei prossimi giorni. Intanto c'è da sapere che si parte sabato 23 luglio con l'Open day al Centro antidiscriminazioni dove c'è anche lo sportello accoglienza per fornire tutte le informazioni utili ai giovani. 

Lunedì 25 e martedì 26 poi si terranno dei focus sul lavoro e l'orientamento, mettendo al centro la lotta contro le discrimiazioni transgender; ancora un focus sulla sucola e la formazione. 

Venerdì 29, pomeriggio, invece si terrà un incontro con Alice Radaelli del comitato Arcigay Milano e Luciano Lopopolo, presidente nazionale Arcigay. 

Sabato 30 sarà il momento dell'evento conclusivo con la grande sfilata. Questa edizione del 2022 cambia percorso. L'appuntamento è alle ore 17 al Tempietto in via Marina da dove si partirà poi per il corteo che percorrerà il lungomare, il Corso Garibaldi per poi concludersi al waterfront dove ci saranno i discorsi finali e molte sorprese”.

Il percorso del Pride

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