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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Carlo Rositani torna a chiedere verità e giustizia per la figlia Maria Antonietta

Lo sfogo sui social: "affinché mai più!". Lunedì riprende il processo a Ciro Russo e il pubblico ministero farà il suo intervento conclusivo e chiederà la condanna, sentenza attesa per il sei luglio

Lunedì riprenderà il processo a carico di Ciro Russo, il 43enne di Ercolano che ha cercato di uccidere la moglie Maria Antonietta Rositani. Lo ricorda il padre della giovane donna reggina, che ancora oggi si trova ricoverata presso il Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, con un post sui social corredato da una foto della figlia ricoperta di fasce curative che racconta, in una frase, la battaglia che la famiglia Rositani sta conducendo dallo scorso anno: “Affinché mai più!…”.

Lo sfogo di papà Carlo è struggente: “Il peggio del peggio - scrive - voleva ucciderla. Muori! Di più non poteva fare a una donna, una mamma, una sorella, una figlia. Figlia della terra di Dio”. Papà Carlo, poi, contesta le “nostre istituzioni”, ree di essere state “assenti prima, sorde e cieche dopo”.

Rositani Maria Antonietta letto ospedale-2Il padre di Maria Antonietta Rositani, ancora, chiede verità e giustizia per la figlia. “Lo faccio - dice, rivolgendosi ai suoi amici - perché ho il cuore lacerato. Un cuore che piange dolore e amore. Amore per una donna. Una figlia. Affinché mai più!”.

Durante l’ultima udienza Ciro Russo ha dato la sua versione dei fatti e non si è discostato molto dalle dichiarazioni spontanee che aveva reso nelle ore successive al suo arresto. Davanti al gap Valerio Trovato, in un processo a porte chiuse, l’uomo che è stato arrestato per aver tentato di uccidere, dandole fuoco, la sua ex compagna Maria Antonietta Rositani ha offerto la sua ricostruzione dei fatti prima al suo avvocato difensore, Antonino Catalano, dopo a quelle del pubblico ministero Paola D’Amborsio e, infine, a quelle che gli sono state poste dall’avvocato Alessandro Elia che difende Maria Antonietta Rositani.

Lunedì il Pubblico ministero farà il suo intervento conclusivo e chiederà la condanna per Ciro Russo in questo processo di primo grado. Il sei luglio, invece, dopo l’intervento conclusivo dell’avvocato difensore sarà emessa la sentenza.

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