Progetto Job in progress, siglato accordo tra arcidiocesi e camera di commercio
L'iniziativa si rivolge a giovani dai 17 ai 35 anni di età. Il vescovo di Reggio, monsignor Fortunato Morrone a margine dell'incontro: "Insieme significa che se anche le salite sono ripide, forse si affrontano meglio"
"L'obiettivo del progetto Job in progress è quello di rivolgersi a giovani dai 17 ai 35 anni di età, per formarli e sostenerli sul lavoro che fa cultura. In questo caso è la cultura del sociale, con il ruolo che la posizione lavorativa ha nella società. Ogni azione che verrà portata avanti guarderà a questo obiettivo".
Così all'agenzia Dire il coordinatore dell'Ufficio diocesano pastorale del problemi sociali e lavoro di Reggio Calabria Luciano Arillotta, nel commentare l'accordo di partenariato Job in progress, patto multisettoriale per il lavoro nella Città metropolitana, siglato oggi nella sede dell'arcidiocesi Reggio Calabria-Bova alla presenza, tra gli altri, dell'arcivescovo metropolita Fortunato Morrone. "I componenti di questo gruppo di lavoro - ha aggiunto - provengono tutti dalle Diocesi, dalla Camera di Commercio e insieme lavoreranno insieme, al di là dei loro personali e particolari strade talenti e carismi, affinché i giovani possano rivolgersi al lavoro con una rinnovata con una rinnovata fiducia e ruolo".
"Come Chiesa - ha dichiarato il vescovo Morrone alla Dire - ringrazio tutti coloro che hanno dato questa possibilità di metterci insieme oggi. Questo insieme significa che se anche le salite sono ripide, forse si affrontano meglio. Io mi sono trovato già in questo processo, non ho fatto nulla, constato e non posso che incentivare e benedire, sperando che questi accordi producano dei frutti. Su questo poi dobbiamo vigilare per evitare di fare cose grosse che poi rimangono, ahimè, sempre un po' in aria. Vogliamo invece che mettano radici profonde, le premesse sono buone, ci sono già esperienze pregresse".
I soggetti proponenti di Job in progress sono l'arcidiocesi reggina, la diocesi di Locri-Gerace e quella di Oppido-Mamertina-Palmi, e la Camera di commercio di Reggio Calabria, rappresentata dal presidente Antonino Tramontana. Le azioni previste dell'accordo riguarderanno esperienze di alternanza scuola-lavoro per i giovani in età scolare, il sostegno alla cultura d'impresa supportando le idee imprenditoriali, il sostegno diretto alle imprese sotto forma di consulenze per accedere ai finanziamenti o per l'apertura di un'attività. Tra i soggetti coinvolti ci sono anche i sindacati, le associazioni di categoria datoriali e le cooperative, l'ordine dei commercialisti, l'Univerità Mediterranea e la Banca popolare etica.
