Il progetto di ammodernamento del porto non convince Fratelli d'Italia
Isidoro Alampi chiede al Comune di farsi portavoce delle istanze dei diportisti reggini
“Il sit-in organizzato dalle Associazioni che hanno costituito il Comitato, rappresenta l'amore verso il mare, la passione e la competenza di decine di nostri concittadini con una visione chiara, competente e lungimirante sullo sviluppo di un asset fondamentale per il nostro territorio come il porto di Reggio Calabria”. A parlare è Isidoro Alampi, capo dipartimento aziende e mondi produttivi di Fratelli d’Italia di Reggio Calabria.
Per Isidoro Alampi (nella foto), infatti, “Il progetto dell'Autorità portuale dello Stretto è anacronistico: realizzare un'area dedicata al diporto in una zona di alti fondali, scarsamente collegata e priva di qualsiasi attrattiva e ritorno diretto per la città, sarebbe una ennesima occasione persa per lo sviluppo del tessuto economico e sociale cittadino”.
“Progetti concreti, realizzabili e di sicuro impatto positivo per l'economia della città - dice ancora Alampi - possono integrare il traffico passeggeri, la crocieristica e il diporto, facendo del Porto di Reggio Calabria un autentico volano di sviluppo economico e turistico”.
“Le strade giuste - conclude - erano già state intraprese prima che il vuoto politico della sinistra cittadina, tarpasse le ali a Reggio, è giunto il momento di invertire la rotta ed evitare nuovi sprechi e cattedrali nel deserto in perenne costruzione”.