Si prostituivano e non usavano i dispositivi anti Covid, scattano nove sanzioni
i carabinieri della stazione di San Ferdinando, hanno eseguito specifici controlli precisamente tra la contrada Focolì e la seconda zona industriale
L’attività di prevenzione e contrasto dei carabinieri, nella Piana di Gioia Tauro, continua costante nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio messi in atto nei giorni scorsi, volti a contrastare in particolare lo sfruttamento della prostituzione e garantire allo stesso tempo sempre il rispetto delle disposizioni in tema anti Covid-19.
In tale quadro, nell’ambito della costante attività di presidio del territorio, i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, hanno predisposto una serie di servizi di controllo, finalizzati a garantire il rispetto di un’ordinanza adottata dal comune di San Ferdinando che impone il divieto, lungo le strade comunali, dell’attività di meretricio.
Nello specifico, i militari della stazione di San Ferdinando, hanno eseguito specifici controlli precisamente tra la contrada Focolì e la seconda zona industriale, e contestato sanzioni amministrative a 9 donne fino a 1800 euro, intente nell’attività di meretricio in violazione dell’ordinanza comunale.
A cinque di esse, inoltre, in assenza dei dispositivi di protezione individuale, sono state contestate inottemperanze alla normativa sulla “certificazione verde” per ulteriori 2666 euro.