Cittanova, beccati in quattro a coltivare 3200 piante di canapa indiana: arrestati
Per disperdere l'odore utilizzate carcasse di polli. Le piante, in pieno stato vegetativo, con altezza variabile tra i 50 cm e 2 metri, sono state distrutte sul posto
Quattro uomini sono stati sopresi, in località Querce di Cittanova, dagli uomini dell'Arma, mentre coltivavano una piantagione di 3200 piante di canapa indiana. Per Giuseppe Startari, di 32 anni, incensurato, Paolo Monterosso, 30enne, incensurato, Giuseppe Sicari, di 26 anni, conosciuto alle forze di polizia e Carmelo Avati, di 28 anni, anch’egli conosciuto alla forze di polizia e tutti della frazione Amato di Taurianova, si sono aperte così le porte del carcere di Arghillà e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli uomini, arrestati dai carabinieri di Taurianova insieme ai Cacciatori di Vibo, sono accusati di coltivazione di canapa indiana. La piantagione, alimentata con dei tubi di plastica, collegati a delle cisterne, aveva come dissuasore degli odori, delle carcasse di polli. Le piante, in pieno stato vegetativo, con altezza variabile tra i 50 cm e 2 metri, dopo la campionatura, sono state distrutte sul posto.
