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Venerdì, 19 Aprile 2024
I dati

Attività e bilancio di fine anno della Questura di Reggio Calabria

I dati dei controlli sul territorio metropolitano. Crescono i fenomeni legati all'immigrazione clandestina e alla violenza di genere

Il venir meno dell’emergenza sanitaria ha riportato l’attività lavorativa ai ritmi ordinari. Particolarmente impegnativo è risultato garantire, sia a Reggio Calabria che in provincia, l’ordinato svolgimento delle varie iniziative sociali, sportive, culturali, politiche, nonché le numerose manifestazioni di protesta e solidarietà.

"Uno dei fenomeni che ha visto un decisivo incremento nell’anno in corso - comunicano dalla Questura reggina - è stato quello dell’immigrazione clandestina. Sono giunti sulle nostre coste 9375 cittadini extracomunitari a seguito di 112 sbarchi, che hanno impegnato in maniera rilevante la nostra attività, soprattutto quella dei commissariati dell’area jonica.

Sono cresciuti, di conseguenza, tra gli altri, i numeri relativi ai respingimenti, agli allontanamenti, alle espulsioni e alle richieste di asilo politico. Come sempre, decisiva e impegnativa è stata l’attività espletata sul fronte investigativo. Oltre al costante impegno profuso al contrasto al crimine organizzato, che ha condotto ad importanti risultati, elevata attenzione è stata posta al contrasto all’immigrazione clandestina, con il fermo di numerosi scafisti, ed al fenomeno della violenza di genere.

In particolare, a fronte di un significativo aumento del fenomeno, si è registrato un notevole incremento dei provvedimenti di ammonimento per maltrattamenti e stalking nonchè delle misure cautelari detentive e limitative delle libertà personali".

In crescita nell’anno, sempre in ottica preventiva, anche i provvedimenti di Daspo, adottati per garantire un corretto ed ordinato svolgimento delle manifestazioni sportive. Per quanto riguarda l’attività di controllo del territorio, spiega ancora la polizia "sono stati svolti mirati servizi in zone ad alta densità criminale della città e della provincia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, che hanno portato ad un incremento delle denunce e degli arresti relativamente alle fattispecie più comuni di reati contro il patrimonio.

Anche sotto il profilo dell’attività di polizia amministrativa, si è registrato un significativo incremento. Il numero di passaporti rilasciati è cresciuto di oltre il 100% ed anche il numero di licenze ha un trend in aumento, così come sono aumentati i controlli, le sanzioni e i consequenziali provvedimenti di revoca dei titoli autorizzatori".

Ecco i dati dei risultati conseguiti

Attività investigativa

  • 29/01/2022 – 3 fermi a soggetti di origine georgiana per numerosi furti aggravati all’interno di abitazioni;
  • 03/03/2022 - decreto di fermo a carico di due soggetti per tentate estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, ai danni di imprenditori di questo centro;
  • 10/03/2022 - operazione Defender, esecuzione ordinanza misura cautelare nei confronti di 8 indagati, a vario titolo, per procurata inosservanza di pena e per favoreggiamento personale, con l’aggravante ex art. 416 bis 1 c.p. Gli indagati sono ritenuti i favoreggiatori della latitanza di Pelle Giuseppe, esponente di spicco della ‘ndrangheta;
  • 04/06/2022 Operazione “Raid on the track”, ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato continuato e detenzione illegale di arma comune da sparo;
  • 16/06/2022 ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un soggetto per estorsione aggravata dal metodo mafioso;
  • 14/07/2022 - decreto di fermo a carico di 3 soggetti indagati per sequestro di persona, lesioni gravi, minacce e rapina con l’aggravante di aver commesso il fatto con metodo mafioso art.416 bis;
  • 24/08/2022 ordine di carcerazione di un soggetto condannato alla pena dell’ergastolo per omicidio avvenuto in questo centro il 3 agosto 2010.
  • 14/12/2022, arresto di un soggetto latitante in quanto sottrattosi all’esecuzione di 3 distinti provvedimenti restrittivi (uno della Procura di Brescia e due di autorità giudiziarie estere: Romania e Germania);

Sempre nel periodo in esame, il personale della Squadra Mobile, in collaborazione con personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Siderno, nell’ambito dell’azione
di contrasto al fenomeno migratorio clandestino, che ha interessato la costa ionica reggina,
ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto 69 soggetti ritenuti responsabili del reato di
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Attività di prevenzione

  • Persone deferite in stato di libertà: 34
  • Persone arrestate: 2
  • Perquisizioni domiciliari: 14
  • Perquisizioni personali: 21
  • Daspo in occasione di manifestazioni sportive: 14

Attività dell'ufficio immigrazione

Sono stati emessi 9961 permessi di soggiorno, di cui:

  • 320 Carte di soggiorno per Congiunti di Cittadini dell’Unione Europea;
  • 7527 permessi di soggiorno elettronici;
  • 1181 permessi di soggiorno cartacei;
  • 933 permessi di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

In fase di rinnovo di 871 permessi di soggiorno per Motivi Umanitari e per Protezione Sussidiaria, l’Ufficio Immigrazione ha curato per le competenti Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale, distribuite in varie Regioni d’Italia, l’attività istruttoria, inclusi gli accertamenti afferenti ai profili di ordine e sicurezza pubblica, così comeevincibili dalla consultazione delle banche-dati in dotazione.

Nello specifico, è stata curata l’attività istruttoria per:

  • 644 rinnovi di permessi per motivi umanitari;
  • 227 rinnovi di permessi per protezione sussidiaria.

Sono stati, altresì, emessi 92 Documenti di Viaggio Elettronici (D.V.E.), di cui:

  • 9 per titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari e/o per protezione speciale;
  • 16 per titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria;
  • 67 per titolari dello status di rifugiato.

È stata curata l’attività istruttoria propedeutica all’emissione di 122 decreti prefettizi di espulsione nei confronti di stranieri irregolari, così suddivisi per modalità esecutiva:

  • 96 con ordine questorile di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni dalla notifica;
  • 26 con Ordine questorile di trattenimento presso un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr), indicato dal servizio immigrazione;

Infine sono stati eseguiti:

  • 4 decreti di allontanamento comunitari, di cui 2 con trattenimento a Cpr;
  • 2573 respingimenti, di cui 2535 con ordine di abbandonare il territorio italiano entro 7 giorni e 38 con trattenimento a Cpr.

Gli sbarchi a Reggio Calabria ed in provincia

Anche nel corso del 2022 il fenomeno migratorio ha investito in maniera imponente questa provincia, superando le cifre dell’anno precedente. I 65 sbarchi del 2021, che avevano portato sulle nostre coste 6001 migranti, sono diventati 112 nel 2022, con l’arrivo di 9375 persone, oltre il 50% in più, con una media di 84 persone a sbarco.

"Questo enorme flusso di persone ha interessato 11 località della provincia e come nel 2021, anche nel 2022 si è registrata una netta prevalenza del porto delle Grazie di Roccella Jonica, passando dai 47 sbarchi ricevuti nel 2011 agli 84 sbarchi del 2022. Quanto ai paesi di provenienza, nel corso del 2022 l’Afghanistan e l’Egitto sono stati i paesi maggiormente rappresentativi nella classifica degli arrivi, con più di 2500 persone ciascuno. Dietro a questi paesi principali si è registrato l’afflusso degno di nota anche da Pakistan, Iran, Iraq e Bangladesh".

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