Incidenti, il raccordo di Reggio è al secondo posto tra le strade più pericolose d'Italia

Il raccordo autostradale di Reggio Calabria, con dodici incidenti e mezzo per ogni chilometro, detiene il triste primato di strada più pericolosa d'Italia. La nostra città si piazza al secondo posto sul podio, preceduta dalla penetrazione urbana della A24 e dalla tangenziale nord di Milano. Questi i dati della "Localizzazione degli incidenti stradali 2018", il dossier realizzato dall’Aci, che ha analizzato 37.228 incidenti, 1.166 mortali, 1.344 decessi e 59.853 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade della rete viaria principale italiana.

Nel raccordo reggino (5,5 chilometri) gli incidenti nel 2018 sono stati 69. In tutta la provincia reggina si sono verificati 969 sinistri: 29 morti e 1.584 feriti, a seguire le altre città calebresi Cosenza 964, Catanzaro 525, Crotone  262 e fanalino di coda Vibo Valentia 209.

La classifica per tipologia

Il dossier ha inoltre riportato una classifica degli incidenti avvenuti nelle strade di Reggio Calabria: 139 tamponamenti (34,15%), 105 scontri frontale e fronto laterale (25,80%), 19 scontri frontali (4,67%), 39 altri (9,58), 95 per fuoriuscita (23,34%) e 10 investimento di pedone (2,46%). 

Sono i mesi di giugno e luglio, nella fascia oraria tra le ore 18 e le 20, a registrare le maggiori criticità sulle strade. La media nazionale parla di 76 incidenti su 100 che avvengono nei centri abitati, 6 in autostrada e 18 su strade extraurbane. Nel 2018 in autostrada è stabile il numero di incidenti, sulle strade extraurbane aumentano gli incidenti ma rimane sostanzialmente stabile il numero di morti (+4% e -0,7%), nei centri abitati diminuiscono sia incidenti che morti (-2,7% e -4,2%), soprattutto nei piccoli centri attraversati da strade extraurbane. Secondo il report dell'Aci, le autostrade urbane risultano quelle con la maggiore densità di incidenti. 

La mappa completa delle strade più pericolose d'Italia