Rapina, uno scippo e due furti con destrezza in alcuni esercizi commerciali nella zona sud della città compiuti tra il 17 ed il 18 maggio. Sono i reati che hanno portato in carcere Sangare Bangali, di 28 anni.

Il cittadino ivoriano è stato arrestato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretti dal vice questore Luciano Rindone, che hanno proceduto al fermo disposto dal pm Marco Lojodice.

Grazie alle immagini delle telecamere degli esercizi commerciali e alle riprese dei sistemi di video sorveglianza cittadini, i poliziotti hanno ricostruito i movimenti dell'uomo attraverso i luoghi e le persone frequentate, risalendo così alla sua identità. 
Quando gli agenti lo hanno fermato era in possesso di una serie di telefoni cellulari, dei quali non sapeva definire la provenienza. Dopo la perquisizione personale e dell’abitazione sono stati ritrovati numerosi oggetti e documenti riconducibili alle vittime e gli abiti indossati in occasione delle azioni delittuose. Considerate le evidenze, il gip Caterina Catalano ha convalidato il fermo e disposto l’arresto in carcere.

Le immagini dei furti e della conferenza stampa

"I risultati - chiariscono dalla Questura - che quotidianamente si registrano nelle attività di controllo del territorio confermano l’impegno della polizia di stato, grazie al quale si registra una sensibile riduzione nell’ultimo periodo dei reati di natura predatoria, perseguiti in maniera puntuale e sistematica attraverso i nuovi protocolli operativi, Athena e il Martello di Thor”.