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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'appuntamento

I medici pediatri reggini si ritrovano per celebrare il loro congresso

Presentata l'attività progettuale per la prossima stagione di attività sul territorio dell'Asp reggina

Nei giorni scorsi si è concluso il congresso provinciale della Federazione italiana medici pediatri di Reggio Calabria. Tale evento è stato fortemente voluto dal direttivo composto dal segretario provinciale Lorenzo Stelitano, dal vicesegretario Giuseppe Zampogna, dal tesoriere Antonino Putortì, dai consiglieri Rocco Cassone, Domenico Capomolla, Anna Maria Giancotta, Antonio Romeo, da Antonio Salvatore Gurnari, segretario regionale della Fimp Calabria e componente di diritto del direttivo provinciale, e da Giuseppa Carmela Cuzzucoli.

Sono state considerate di rilevante importanza la partecipazione del segretario èrovinciale di Crotone Martino Barretta, relatore de “Le vaccinazioni del territorio”, di Gianfranco Manfrida, in funzione di moderatore, e di Sandro Giuffrida, responsabile del centro vaccinale dell’Asp reggina.

congresso pediatriInoltre, la direzione ha porto i suoi più sinceri ringraziamenti al senatore Nicola Irto, alla senatrice Tilde Minasi, al commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Lucia di Furia, a Pasquale Veneziano, presidente dell’Ordine dei medici di Reggio Calabria, e ad Antonio Davino, presidente della Fimp nazionale. Hanno gradito l’invito, ma non hanno potuto presenziare per impegni istituzionali l’onorevole Francesco Cannizzaro, la vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi e l’assessore Emma Staine.

Il direttivo provinciale è stato particolarmente entusiasta di aver potuto collaborare per un comune scopo con il preside del Liceo scientifico statale “Leonardo Da Vinci” e dell’Istituto magistrale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria, Francesco Praticò, il quale ha permesso di portare a termine l’aspetto più delicato del congresso “L’adolescente”, grazie anche all’instancabile ed efficiente supporto del team di professoresse Serena Cara, Caterina Fortani, Caterina Maria Festa e Angela Piccolo, che con le loro relazioni hanno messo a fuoco gli aspetti positivi e negativi degli adolescenti.

Grande soddisfazione è stata data dalla presenza degli adolescenti che hanno seguito nella prima giornata di lavori tutta la tematica che riguarda la loro età.

Allo stesso modo è stata interessante la presenza dei ragazzi liceali che fanno il corso di biomedicina che sono venuti a seguire le relazioni inerenti l’obesità e le vaccinazioni.

Un ringraziamento particolare va senz’altro alla professoressa Stefania Benedetto, la quale in tutto il periodo organizzativo ha diretto in maniera impeccabile le modalità di somministrazione e di sviluppo dei dati dei questionari per gli adolescenti.

Il segretario provinciale ha specificato che il congresso doveva necessariamente mirare all’aggiornamento scientifico integrato a dei progetti, mettendo in luce anche il ruolo del sindacato, con particolare riferimento ai pediatri, considerato vitale nel curare con uguale importanza e attenzione anche l’aspetto sociale della comunità in cui opera.

Prima dell’inizio dei lavori, hanno potato i saluti alcuni rappresentanti istituzionali tra cui il senatore Nicola Irto che ha ricordato come la Calabria è stata la prima Regione ad approvare una legge sulla promozione della lettura in età precoce (Nati per leggere) che insieme al dottor Domenico Capomolla, referente per la Calabria ne è stato promotore. Tale legge ha lo scopo di diffondere ad un pubblico sempre più grande quanto possa essere estremamente benefico per il nostro territorio investire in tali progetti.

La senatrice Tilde Minasi, invece, si è complimentata con il segretario Lorenzo Stelitano e il direttivo provinciale della Fimp di Reggio Calabria per l’importanza delle tematiche che sono state inserite nel programma dei lavori congressuali, esprimendo tutta la sua approvazione per le idee progettuali e per l’attenzione che è stata rivolta anche alla vita scolastica.

Molto interessata agli argomenti del congresso si è dimostrata il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Lucia Di Furia che ha ribadito la sua disponibilità a portare avanti le problematiche riguardanti la popolazione di età pediatrica della nostra azienda e la piena collaborazione con i pediatri per migliorare l’assistenza di questa fascia di età.

In seguito, Pasquale Veneziano ha voluto complimentarsi per le idee progettuali e puntualizzare sulla necessità per i giovani medici di essere inseriti immediatamente nel mondo del lavoro subito dopo aver completato il percorso di studi, soprattutto in questi tempi caratterizzati da un’alta precarietà a tutti i livelli.

Infine, c’è stato l’intervento del segretario nazionale della Fimp Antonio D’avino che  si è detto molto soddisfatto del lavoro che sta facendo la Fimp di Reggio e della Calabria in genere , delle iniziative messe in campo che possono diventare delle iniziative a livello  nazionale.

Perciò, il progresso scientifico a cui si punta è stato incentrato su alcuni progetti: progetto rete dermatologica, il quale prevederà dei collegamenti via rete tra pediatri e dermatologi di riferimento, e intanto ringrazia i dottori Mazzeo e Piccolo per l’apporto congressuale e il progetto vaccinazioni, che prevede, in sinergia con il Distretto vaccinale della nostra azienda, di vaccinare i ragazzi tramite chiamata attiva o grazie ai bilanci di salute che per vari motivi sono sfuggiti alle vaccinazioni.

E poi il progetto obesità e rischio cardiovascolare: sarà realizzato in collaborazione con l’Università di Messina nella figura della professoressa Mariella Valenzise, con l’Università di Catania nella figura di Francesco De Luca e con l’Università di Ingegneria nella figura del professore Francesco Carlo Morabito.

E ancora il progetto scuola: sarà realizzato con il Liceo scientifico statale “Leonardo Da Vinci” e con l’Istituto magistrale “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria. A tal proposito il segretario sottolinea l’importanza di come pediatri, scuole, adolescenti, psicologi, neuropsichiatri infantili, e tutte quelle figure professionali fondamentali della nostra società debbano entrare in stretta collaborazione al fine di creare equipe in grado di essere sempre dinamiche e pronte ad apportare dei miglioramenti nello stile di vita degli adolescenti. Poiché la scuola è considerata l’unità di misura dello stato di salute dei giovani, è importante che tale istituzione sia affiancata anche dalla figura del pediatra.

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