In città presto operativi altri due centri per la somministrazione dei vaccini anti Covid
La quinta commissione consiliare, presieduta da Carmelo Romeo, ha audito il direttore sanitario dell’Asp, Sandro Giuffrida. I centri saranno allestiti al Cedir e nei locali dell’Azienda sanitaria provinciale di via Padova
Reggio Calabria si doterà di altri due centri per la campagna vaccinale anti Covid. I locali della sala Altiero Spinelli del Cedir, messi a disposizione dal Comune per la realizzazione di un nuovo polo cittadino per le vaccinazioni, saranno presto operativi. Inoltre, a breve, verrà istituito un terzo polo per la somministrazione delle dosi che sarà realizzato in via Padova, nei locali dell’Azienda sanitaria provinciale.
È quanto emerso dopo la riunione della quinta commissione consiliare presieduta dal consigliere comunale, Carmelo Romeo, che ha audito il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Asp di Reggio Calabria, Sandro Giuffrida.
"Si è trattato di un incontro molto proficuo e collaborativo - ha ribadito il consigliere Romeo - caratterizzato da un dialogo e un confronto a tutto campo sulle problematiche inerenti il piano vaccinale in atto in città. Il dottor Giuffrida, che ha risposto in modo puntuale a tutti gli interrogativi posti nel corso dei lavori, ha fornito ampie rassicurazioni circa l’impegno da parte dell’Azienda sanitaria provinciale a completare nel giro di quindici giorni, i lavori necessari alla messa a norma e in sicurezza della sala Spinelli che l’amministrazione ha messo a disposizione dell’autorità sanitaria con il preciso obiettivo di decongestionare palazzo Campanella e scongiurare così i disagi e i disservizi che si sono verificati in questi giorni.
Sindaco e vertici Asp:il sopralluogo al Cedir
Criticità di fronte alle quali - ha poi ricordato il presidente della quinta commissione - l’amministrazione comunale è prontamente intervenuta per fornire un supporto logistico e organizzativo, attraverso il posizionamento di alcune transenne che sono servite a regolarizzare l’afflusso e il deflusso dei cittadini. Proprio alla luce di quei disagi, peraltro, la stessa quinta commissione si era immediatamente riunita per fare il punto della situazione, con il coinvolgimento dell’assessore Rocco Albanese e delle associazioni impegnate in questa delicata fase".
Nel corso dei lavori della quinta commissione, infine, è stato analizzato anche lo scenario calabrese in relazione ai disservizi e alle lungaggini che stanno caratterizzando il piano vaccinale. "Il rappresentante dell’Asp - ha detto il consigliere Romeo - ha rimarcato come le criticità in atto in Calabria siano dovute alla mancanza della piattaforma di Poste italiane per la gestione delle prenotazioni che è attiva ormai ovunque in tutta Italia. E si tratta di una gravissima carenza della cui responsabilità deve farsi carico la Regione Calabria che è in questo caso il soggetto attuatore".