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Cronaca

Regionali, centrosinistra senza guida: Ventura fa passo di lato

Dopo il passo indietro di Nicola Irto la coalizione deve ripartire da zero mentre Roberto Occhiuto viaggia spedito in una campagna elettorale che si annuncia lunga e defatigante

Prima il passo indietro di Nicola Irto e adesso quello di lato di Anna Maria Ventura. Il centrosinistra calabrese in questo valzer estivo rischia di rimanere senza un partner nella rotonda autunnale delle regionali. Veti incrociati, correnti scatenate e problemi di varia natura stanno rendendo la corsa del centrosinistra alla Cittadella regionale sempre più difficile, mentre Roberto Occhiuto viaggia spedito verso quella vittoria che i bookmakers quotano assai basso.

L’ultimo colpo di scena si è registrato in queste ultime ore. Anna Maria Ventura, candidata indicata dal centrosinistra per guidare la coalizione dopo il gran rifiuto di Nicola Irto, ha deciso di tirarsi fuori dalla contesa.

"Avevo deciso di raccogliere l'invito a candidarmi a presidente della Regione Calabria e condurre una battaglia fiera e leale, a viso aperto, con parole chiare e proposte concrete per ridare dignità alla Calabria e orgoglio ai calabresi. Preferisco però, con dolore, fare un passo di lato per evitare che vicende, che - lo sottolineo con forza - non mi riguardano personalmente, possano dare adito a strumentalizzazioni che nulla avrebbero a che fare con il merito della campagna elettorale".

Anna Maria Ventura, poi, prosegue: "Ho la responsabilità di tutelare le oltre 1.000 famiglie dei lavoratori diretti e indiretti relativi alle aziende del mio gruppo. L'impegno sociale e civico a tutela dei calabresi proseguirà, con ancora maggiore determinazione, nelle forme che da sempre porto avanti”.

Quanto accaduto in queste ore ha offerto a Italia Viva, che con Ernesto Magorno si prepara alla sfida elettorale di ottobre, la possibilità di mandare un messaggio diretto al campo progressista.

"Il ritiro della candidatura di Maria Antonietta Ventura dalla corsa alla presidenza della Regione Calabria apre scenari nuovi e urgenti che meritano un'immediata reazione da parte delle forze riformiste e di cambiamento che vi sono nel centrosinistra regionale. È una scelta che rispettiamo e comprendiamo. Ora è il momento della responsabilità, del confronto e della ricerca di una soluzione che possa essere credibile agli occhi dei calabresi. Da tempo chiediamo al Pd un'attenzione alle vicende calabresi, ci stiamo spendendo sui territori a stretto contatto con le comunità e abbiamo percepito da subito la condizione di sbandamento del centrosinistra. Ora qualcosa è cambiato”.

Ad esprimersi così sono il presidente di Italia Viva Ettore Rosato e il senatore, candidato a Presidente della Regione, Ernesto Magorno.

"Ecco perché - proseguono - Italia Viva invita tutte le forze riformiste e democratiche che hanno a cuore le sorti della nostra regione a un ragionamento condiviso che punti a dare speranza alla Calabria, a mettere a disposizione le energie che essa esprime, a partire dalla rete dei Sindaci e degli amministratoti locali, autentici talenti di una terra che crede in se stessa, che riesce a fornire servizi e a tenere stretto il legame con le comunità. Crediamo sia arrivato il momento di una discussione franca e autentica tra tutte le forze che si ritrovano nel campo riformista e social democratico, per indicare ai calabresi una proposta politica coraggiosa e competitiva. Soprattutto vincente".

"Da tempo - concludono - invochiamo un cambio di passo, la necessità che sulla Calabria non si giochino partite per curiosi equilibri nazionali, ma si lavori per un nuovo orizzonte per le elezioni regionali e soprattutto ora chiamiamo all'appello la Calabria migliore a ragionare insieme e a trovare una strada di emancipazione e innovazione per la nostra terra".

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