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Il provvedimento

Gestione fondi comunitari, ecco i contenuti dell'intesa fra Regione e Dia

Del gruppo di lavoro faranno parte i dirigenti generali dei dipartimenti regionali e gli specialisti dei gruppi provinciali interforze antimafia costituiti presso le prefetture

Verifica e monitoraggio delle procedure di appalto, autorizzazioni, concessioni e riconoscimento di benefici economici relativi al Pnrr, ai Programmi operativi ed ai Piani di sviluppo e coesione e, ancora, verifica e monitoraggio degli atti, contratti  e provvedimenti di spesa adottati dalla Regione Calabria per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Sono questi gli indirizzi fondamentali, o meglio gli ambiti di collaborazione, del protocollo d’intesa che la Regione Calabria ha sottoscritto con la Direzione investigativa antimafia. Il protocollo, che avrà validità triennale, è stato firmato, nei giorni, dal presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto e dal direttore della Dia Maurizio Vallone.

Una collaborazione che punta al rafforzamento della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata e mira a mettere al sicuro dall’interesse mafioso le procedure di appalto, le autorizzazioni e il riconoscimento dei benefici economici legati ai finanziamenti europei.

Nella convinzione comune, come si legge nel protocollo, che vi sia l’esigenza di avviare un’attività congiunta “nella consapevolezza che il rispetto della legalità costituisce non solo pilastro imprescindibile di ogni civile convivenza ma anche fattore fondamentale e presupposto per l’effettivo sviluppo economico, sociale e umano, a salvaguardia della libertà di impresa degli operatori economici della Calabria, del regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali e dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Le attività di verifica e monitoraggio previsti dal protocollo d’intesa saranno svolte dalle articolazioni periferiche della Dia operative in seno ai gruppi provinciali interforze antimafia costituiti presso le prefetture del territorio regionale e, in particolare, dai responsabili e dai componenti della terza divisione antiriciclaggio e appalti del primo reparto investigazioni preventiva; del settore investigazioni preventive del centro operativo della Dia di Reggio Calabria e dal settore investigazioni preventive del centro operativo della Dia di Catanzaro.

Del gruppo di lavoro previsto dall’accordo, poi, faranno parte anche i dirigenti generali dei dipartimenti dell’amministrazione regionale. Il protocollo sottoscritto dalla Regione Calabria e dalla Dia, dopo un periodo di rodaggio di un anno e in seguito alla valutazione sulla sua efficacia, potrebbe essere esteso alla sottoscrizione di altre istituzioni.

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