Regione, urge reperire terreni contro la crisi del grano
Lo ha stabilito la giunta per promuovere l'autosufficienza e sostenere la produzione nazionale
Aumentare la produzione interna per far fronte alle conseguenze della carenza sui mercati di grano ed altre varietà di cereali, a seguito del conflitto bellico in Ucraina. Lo ha stabilito la giunta regionale della Calabria, presieduta da Roberto Occhiuto, su proposta dell'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo.
Nello specifico, preso atto della grave crisi anche agroalimentare derivante dalla guerra che si combatte in territorio ucraino, il governo calabrese, riporta una nota dell'ufficio stampa, dopo aver già pianificato nei giorni scorsi interventi finalizzati a favorire l'accoglienza dei profughi ucraini, si è impegnato a porre in essere provvedimenti utili a fronteggiare la contrazione dell'offerta di cereali per l'alimentazione e l'allevamento sul mercato italiano.
Alla luce della situazione determinatasi, si è pertanto deliberato di "reperire in Calabriaterreni seminativi o con vocazione seminativa, al fine di promuovere l'autosufficienza della produzione calabrese e sostenere così anche il livello della produzione nazionale".