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Il confronto

La sfida per la rete alleanze educative: "Ricucire i legami, curare le relazioni"

La rete si propone di dare insieme risposte ai bisogni educativi dei minori e di valorizzare le buone prassi già operative in diverse scuole ed associazioni, una intensa attività che Il covid ha rallentato ma non ha cancellato

Con un incontro ospitato nella sala Spinelli, scuole e associazioni si sono riuniti per rilanciare il patto per una comunità educante che ha visto nel 2017 per la prima volta in città la convergenza di ben 14 scuole, 38 associazioni, istituzioni importanti come la Diocesi di Reggio Bova, la Questura, l’Asp provinciale, la sezione reggina dell'associazione nazionale magistrati.

La rete si propone di dare insieme risposte ai bisogni educativi dei minori e di valorizzare le buone prassi già operative in diverse scuole ed associazioni, una intensa attività che Il covid ha rallentato ma non ha cancellato. Il Patto, che aveva una durata triennale, è scaduto, ma la volontà delle scuole e delle associazioni è quella di continuare, anche alla luce delle ulteriori criticità che in campo educativo, a causa della pandemia, si sono riacutizzate.

La situazione richiede a tutti di vincere la tentazione della autorefenzialità per scegliere un modo di operare che valorizzi la ricchezza delle esperienze di cui sono portatori le scuole e le associazioni per metterle in comune ed affrontare insieme le nuove e complesse sfide educative.

Le priorità sono la cura delle relazioni e i legami tra i ragazzi che il covid e la didattica a distanza hanno profondamente colpito. Durante l'incontro, coordinato da Paolo Cicciù del CSI, insieme al gruppo di coordinamento di rilancio della rete stessa, si sono ricordate soprattutto “le sacche” di sofferenza dei ragazzi che si concentrano nelle periferie della città: Arghillà, Ciccarello, Rione Marconi.

Riflessione naturalmente condivisa da tutti i presenti, i quali, con un momento di confronto e scambio dedicato, con la condivisione di criticità ed esperienze già attivate, hanno ribadito l’esigenza e il bisogno necessario di camminare insieme per riuscire ad avere un lavoro educativo costante e di “presidio” su questi stessi territori.
Era altresì presente l'assessora all’istruzione Lucia Nucera che ha confermato l'impegno dell’amministrazione comunale a sostenere le attività della rete Alleanze Educative.

Nel mese di gennaio sarà sottoscritto il nuovo patto da tutte le scuole, associazioni, e le istituzioni che vorranno partecipare a questo cammino comune. L’alleanza vuole continuare ad operare nella gratuità dei suoi interventi con una struttura agile e democratica per rilanciare la sua funzione di movimento educativo e culturale che mette al centro i bambini ed i ragazzi per promuovere i loro diritti e il loro protagonismo.

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