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L'ordinanza

Revocata l'ordinanza, torna l'acqua potabile: ecco l'elenco delle zone

Lo ha deciso l'amministrazione comunale, dopo gli esiti delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua prelevati nei serbatoi

Da novembre scorso vigeva l'ordinanza di non potabilità in alcune zone della città servite dal serbatoio comunale Pietrastorta e a Catona, per il serbatoio Modenelle, adesso l'Amministrazione comunale ha revocato le ordinanze di non potabilità dell’acqua.

Nuove disposizioni, dunque, che arrivano dopo le analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati nel serbatoio Pietrastorta e  nella rete idrica di Condera, e in quelli di Modenelle e Fontana Pubblica di fine rete via Sabauda disposti dall'Asp e che rassicura sulla potabilità. 

Ecco quanto dispone l'ordinanza: “Richiamata l’ordinanza sindacale n. 60 del 15.11.2022, con la quale, a fronte degli esiti analitici su campioni di acqua potabile prelevati da personale Asp/Sian, presso il serbatoio Pietrastorta – uscita vasche “Panaro”, trasmessi con nota Asp Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione prot. n. 1926 SIAN del 27.10.2022, è stato disposto, in via cautelativa, il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano, limitatamente ai quartieri di Pietrastorta, Condera, Sant’ Antonino in località Vito, Via Eremo, Via Eremo Botte, Via Giordano Ruffo, Via Madonna di Fatima, Via lo Giudice, Via Cava, Via Condera Chiesa, Via Vallone Mariannazzo, Via Caserta Crocevia, Via Borrace Crocevia, Via Reggio Campi II Tronco (limitatamente all’abitato di Condera e Contrada Sant’Elia di Condera);

Vista la nota dell’Asp Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 323 del 27.02.2023, acquisita al protocollo 0049731. E del 27.02.2023, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale Sian in data 26.10.2022 nei siti: Serbatoio Pietrastorta e rete idrica di Condera, da cui si evince che “…Gli esiti analitici dei campioni di acqua sopra richiamati risultano favorevoli essendo i valori di parametro conformi ai requisiti richiesti dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.. Pertanto l’acqua erogata può essere destinata al consumo umano e può essere revocata l’ordinanza"

Ancora per quanto riguarda il territorio di Catona, la nuova ordinanza afferma: "Richiamata l’ordinanza sindacale n. 61 del 16.11.2022, con la quale, a fronte degli esiti analitici su campioni di acqua potabile prelevati da personale Aap/Sian nei siti Serbatoio Modenelle e Fontana Pubblica di fine rete Via Sabauda, trasmessi con la nota Asp prot. n. 2006/SIAN del 08.11.2022, è stata disposta l’inibizione temporanea dell’acqua al consumo alimentare nelle seguenti zone cittadine: in sinistra idraulica della Fiumara di Catona, dal civico 70 di Via Emilia verso valle, comprese Via Umberto I, Via Sant’Antonino, Via Santa Domenica e l’intera contrada San Cono, Via Sabauda fino all’incrocio con Via Calcara a destra e fino all’incrocio con Via Medina a sinistra; in destra idraulica alla Fiumara di Catona Contrade Santa Lucia e San Pietro”.

Vista la nota dell’Asp Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione n. 323 del 27.02.2023, acquisita al protocollo 0049731. E del 27.02.2023, con la quale è stato comunicato l’esito delle analisi di laboratorio dei campioni di acqua potabile prelevati da personale Asp/Sian in data 26.10.2022 presso il Serbatoio di Modenelle, da cui si evince che “…Gli esiti analitici dei campioni di acqua sopra richiamati risultano favorevoli essendo i valori di parametro conformi ai requisiti richiesti dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i. Pertanto l’acqua erogata può essere destinata al consumo umano e può essere revocata l’ordinanza”.

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