Sul lungomare le celebrazioni per i 50 anni della rivolta di Reggio Calabria |VIDEO
Come da tradizione, la deposizione di omaggi floreali al monumento dei martiri e alla stele dedicata al leader dei moti, il senatore Ciccio Franco, ai microfoni di ReggioToday la nipote Anna Maria
Sono trascorsi cinquanta anni, da quel lontano 14 luglio del 1970 quando una rivolta di popolo rispose, con orgoglio, alla decisione del governo, di scegliere Catanzaro, come capoluogo della regione.
Sul lungomare Falcomatà, davanti al monumento che ricorda i martiri della rivolta, i testimoni della sommossa che infiammò Reggio e l'Italia intera, Renato Meduri e Fortunato Aloi, accompagnati da Anna Maria Franco, nipote dell'indiscusso leader dei moti, Demi Arena, ex sindaco di Reggio Calabria e Giuseppe Agliano, ex consigliere comunale, hanno deposto un omaggio floreale in ricordo delle vittime che persero la loro vita durante i "moti": il ferroviere Bruno Labate, il poliziotto Vincenzo Curigliano, l’autista di autobus Angelo Campanella, l’agente della celere Antonio Bellotti e il barista Carmine Iaconis.
L'iniziativa del Coordinamento civico
Il sobrio cerimoniale, promosso dal Coordinamento della destra si è concluso alla stele in memoria del senatore Ciccio Franco.
