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La consegna / Roccella Ionica

Dogane, nuova vita per una imbarcazione dei migranti: monitorerà la salute del mare

Affidata al Comune di Roccella in cooperazione con la società consortile Flag Jonio 2 ed altri soggetti impegnati nella tutela dell’ambiente marino

Il rimorchiatore Erzurum dopo aver traghettato migranti dall'Africa alle coste calabresi, rinascerà e sarà impegnato nella titela del mare. Era arrivato al porto di Roccella Jonica nell’ottobre dello scorso anno con a bordo circa un centinaio di profughi di varie nazionalità.

L’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) per il tramite dell’Ufficio delle Dogane di Roccella Jonica, guidato dalla dirigente Rosa Cristarella, ha consegnato, infatti,  al Comune di Roccella un’imbarcazione utilizzata per l’immigrazione che, dopo l’approdo al porto delle Grazie, era stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria ed affidata ad Adm per l’avvio delle necessarie procedure di demolizione e smaltimento.

La consegna dell’imbarcazione da parte dell’Ufficio delle Dogane operante nel territorio della direzione territoriale Calabria, guidata ad interim dal direttore generale Adm, prof. Marcello Minenna, è avvenuta in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri a firma del sostituto procuratore Marzia Currao, che ha disposto la riassegnazione del natante al Comune di Roccella.

Nei mesi scorsi, infatti, a seguito di una manifestazione di interesse, il sindaco Vittorio Zito aveva presentato alla Procura un’istanza di affidamento del natante per recuperarlo e riutilizzarlo, in cooperazione con la società consortile Flag Jonio 2 ed altri soggetti impegnati nella tutela dell’ambiente marino, a fini scientifici e di monitoraggio dello stato di salute del mare.

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