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L'intimidazione / Roccella Ionica

Roccella, cinque proiettili per il tecnico comunale Surace

Grave atto intimidatorio nei confronti dell'ingegnere. La denuncia pubblica del sindaco Zito che ha informato subito il prefetto

Cinque proiettili nella buca delle lettere. Lorenzo Surace, responsabile dell'area infrastrutture e servizi per il territorio del Comune di Roccella Jonica, le ha trovate nei giorni scorsi. Un grave atto intimidatorio che il sindaco Vittorio Zito ha reso pubblico solo oggi. Spiega Zito: "Ho personalmente accompagnato Surace nella immediatezza del fatto alla locale Stazione dei Carabinieri per sporgere denuncia. Un gesto compiuto per rappresentargli da subito la nostra incondizionata vicinanza. Insieme abbiamo deciso di tenere il massimo riserbo per qualche giorno per l'avvio delle indagini che gli organi inquirenti stanno portando avanti con grande attenzione. Abbiamo subito informato dell’accaduto anche il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani che ha voluto tranquillizzarci assicurando il massimo impegno al nostro fianco".

Una intimidazione che riguarda tutta la comunità,  sostiene il primo cittadino, e per quato martedì 31 maggio, alle ore 17.00, "ci sarà un Consiglio Comunale e sarà il luogo e il modo più adatto per esprimere all’ing. Surace  la piena, sentita e incondizionata solidarietà di tutta la nostra comunità". 

"A chi ha lasciato quei proiettili affermeremo tutta la nostra determinazione, - conclude Zito - a rifiutare ogni logica di violenza e sopraffazione. Perché su quella buca delle lettere non c'è scritto Surace, ma Roccella. E Roccella, in tutte le sue componenti, reagirà espellendo dal suo corpo sociale chi crede di poter influenzare la vita politica e sociale con metodi 'ndranghetistici. Martedì prossimo, nella sala consiliare del Municipio, saremo in tanti a rappresentare questa determinazione".

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