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Venerdì, 19 Aprile 2024
Una città in lutto / Oppido Mamertina

Giovane di Oppido morto in Australia, la comunità lo aiuta a riposare nella sua terra

La raccolta fondi per riportare la salma di Rocco Mammoliti a Oppido in un giorno ha già raggiunto l'obiettivo della cifra di 20.000 euro

La sua morte improvvisa e prematura, a 35 anni per un malore, avvenuta in Australia, ha addolorato la comunità di Oppido Marmertina, di cui era originario Rocco Mammoliti. Un giovane benvoluto da tutti, che aveva scelto di viaggiare e fare nuove esperienze fermandosi nel lontano stato oceanico, dove risiedeva da cinque anni. Il tragico lutto si è appreso ieri dall'amministrazione comunale di Oppido, attraverso un post sulla pagina Facebook dell'ente: "Una terribile notizia, di quelle che mai avremmo voluto ricevere, di quelle che fermano il tempo e infondono tristezza e dolore. La morte del nostro giovane cittadino, Rocco Mammoliti, ha sconvolto e unito tutta la comunità oppidese, un dramma che senza indugio ha dissolto ogni tipo di distanza".

L'amministrazione, a nome di tutta la comunità, ha espresso sentite condoglianze alla famiglia di Rocco e ai suoi affetti più cari: "È inaccettabile e straziante pensare che un sogno in una terra lontana, l'Australia, che hai amato e saputo conquistare, si sia spezzato troppo presto. Un affetto immenso unisce tutti noi al tuo ricordo, nelle tante fotografie che scorrono sui social e nei tuoi pensieri, nei tuoi modi di fare attraverso i messaggi di chi ti conosceva".

Al cordoglio degli amministratori comunali sul social sono seguiti quelli di amici e concittadini del giovane, accomunati dal turbamento per questa morte assurda (forse causata da un aneurisma cerebrale) e uniti nella volontà di infondere coraggio nei familiari del giovane, tra cui la madre Mirella e il padre Nino, stimato docente dell'Itis oppidese. A commuovere e provocare sconcerto è anche la circostanza del decesso avvenuto nei giorni scorsi in Australia, dove Rocco si era integrato e aveva anche trovato lavoro, ma lontano dalle persone amate e dalla terra d'origine a cui era legatissimo, nella quale era tornato la scorsa estate in vacanza. Per questo a Oppido è forte il desiderio di ricordarlo con una cerimonia funebre e, da parte dei familiari, di riavere la sua salma perché riposi qui.

La solidarietà degli oppidesi con una raccolta fondi record per riportare Rocco nella sua terra

Per aiutarli, su iniziativa dell'amico Francesco De Giorgio, è stata organizzata una raccolta fondi, denominata "Rocco Vive", che in un giorno ha totalizzato 543 donazioni raggiungendo l'obiettivo prefissato di 20.177 euro. Ognuno ha dato ciò che poteva, piccoli e grandi contributi che insieme hanno consentito di ottenere il risultato. "Era un buono e che nella vita se fai bene, bene ricevi - ha commentato una oppidese orgogliosa della mobilitazione della comunità -  Anche se sei dall'altra parte del pianeta perché hai voglia di vivere e ti succede qualcosa, un amico si sveglia e decide di lanciare una raccolta fondi per riportarti a casa. E questa è una cosa meravigliosa!"

I soldi raccolti serviranno per aiutare la famiglia a riportare le spoglie del congiunto "a Oppido dove il tuo cuore e le tua mente sono sempre stati, così come dicevi sempre tu", si legge nella motivazione della raccolta. 

Da Angelo, uno dei fratelli di Rocco, sono giunte parole di emozione: "La carità d'animo e la solidarietà dimostrata da tutti voi in questa occasione ci fa percepire quanto affetto e quanto amore avete nei confronti del nostro Rocco. La famiglia ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contribuito con ogni mezzo possibile al suo rientro a casa". La cittadinanza sarà avvisata non appena ci sarà una data certa nella quale porgere un ultimo saluto al giovane.

Nelle foto pubblicate nel suo profilo Facebook, Rocco è ritratto sullo sfondo di paesaggi selvaggi e incontaminati, tra distese desertiche e spiagge, dalla Calabria al Tropico del Capricorno. Per lui l'Australia era un sogno e per realizzare questa avventura aveva deciso di cambiare la sua vita, lasciando gli studi universitari e partendo alla scoperta di nuovi orizzonti. A Oppido oggi tutti lo ricordano come una persona speciale e ammirevole, che ha avuto il coraggio di seguire i propri desideri e andare controcorrente, come pochissimi fanno. "Hai regalato allegria, risate, amicizia e amore - si legge nel messaggio del Comune - Possano le tue azioni continuare a rivivere in coloro che ti hanno amato. Riposa in pace caro Rocco!"

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