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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Tritolo per distruggere un palazzo" e arsenale scoperto in un casolare: arrestato 47enne

L'uomo finito in manette è Domenico Gattuso, già condannato per aver favorito la latitanza di Vincenzo Ficara, noto esponente della cosca di 'ndrangheta dei Ficara-Latella. L'esplosivo è stato rinvenuto dai carabinieri a Rosario Valanidi

Un carico esplosivo che avrebbe potuto distruggere un intero palazzo. Una bomba a mano, due chili di tritolo, uno di plastico e un chilo di polvere da sparo oltre a una pistola con matricola punzonata, una doppietta, con canne e calciolo tagliati, due fucili a pompa con segni distintivi abrasi, una mitraglietta di fabbricazione artigianale calibro 9, un fucile semiautomatico calibro 12 con matricola punzonata, un fucile senza marca calibro 32, oltre 3.500 cartucce di vario calibro e diverse divise appartenenti ai vigili del fuoco.

Un vero arsenale da guerra che Domenico Gattuso, 47enne, nascondeva all'interno di un casolare a Rosario Valanidi, nelle colline di Reggio Calabria. L'uomo, già condannato per favoreggiamento della latitanza di Vincenzo Ficara, noto esponente dell’omonima cosca, catturato in provincia di Macerata nel giugno del 2006 dai carabinieri, è stato arrestato dai militari del comando provinciale e dai Cacciatori di Calabria, dopo una perquisizione.

Il video dell'operazione

L'esplosivo, ritrovato all’interno di alcuni bidoni di plastica e tubazioni, è "ad alto potenziale, - spiegano i carabinieri - per tipologia e quantitativo, idoneo a distruggere un intero palazzo e causare danni ingenti alle abitazioni circostanti. Il tritolo e il plastico ritrovato, infatti, sono esplosivi di tipo militare, non reperibili in commercio, mentre la bomba a mano, proveniente dall’ex Jugoslavia, conferma la capacità della criminalità reggina di approvvigionamento di armi micidiali su canali internazionali".

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