Violenza sessuale su minorenni, a Rosarno due 30enni finiscono nei guai
I due uomini, di nazionalità bulgara, sono stati individuati e arrestati dai carabinieri dopo un'intensa attività di indagine. Sono stati associati alla casa circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell’autorità giudiziaria
Nei giorni scorsi i carabinieri hanno arrestato due trentenni bulgari, domiciliati a Rosarno, in esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa nei loro confronti dal giudice per le indagini preliminari di Palmi.
"L’attività - spiegano in una nota dal comando provinciale - ha permesso di acclarare come i due stranieri, nel mese di luglio scorso, si siano ritenuti responsabili in concorso, di una violenza sessuale nei confronti di due ragazzine minorenni, infra-quattordicenni, che condotte forzatamente in un vicolo appartato, erano state indotte a subire atti sessuali, fino a quando fortunatamente erano riuscite a divincolarsi dai molestatori e darsi alla fuga".
Inoltre, le indagini, condotte dai militari della tenenza carabinieri di Rosarno, coordinate dalla procura della Repubblica di Palmi, hanno permesso di raccogliere importanti elementi informativi, grazie ai quali è stato possibile delineare un chiaro quadro probatorio e risalire in tempi brevi all’identità dei due 30enni.
Fondamentale si è mostrata anche l’incessante ricerca messa in atto dagli uomini dell'Arma per rintracciare i due stranieri, che per diversi giorni risultavano scomparsi dalla circolazione. Dopo essere stati individuati e arrestati, sono stati associati alla casa circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
