rotate-mobile
La decisione

Incarichi dirigenziali, consiglio regionale adegua legge a norma anticorruzione

La commissione affari generali ha stabilito che la periodicità della rotazione ordinaria dei dirigenti sarà prevista dal piano triennale

La commissione Affari generali del consiglio regionale della Calabria ha approvato oggi le modifiche alla legge regionale 7/1996 nella parte relativa alla struttura organizzativa della giunta regionale e alla dirigenza regionale. Le modifiche hanno riguardato l'armonizzazione dell'attuale legge regionale sugli incarichi dirigenziali della Regione con la normativa nazionale anticorruzione secondo cui: la rotazione del personale è considerata misura organizzativa preventiva finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione.

La normativa anticorruzione assegna al piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza di ciascun ente anche la funzione di definire direttamente o rinviare a specifico atto organizzativo i criteri della rotazione: individuazione dei settori, fissazione della periodicità, caratteristiche della rotazione. La commissione, con la modifica alla legge regionale, ha stabilito che la periodicità della rotazione ordinaria dei dirigenti sarà prevista dal piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza.

Alla seduta hanno preso parte, come invitati, il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, promotore della modifica della legge regionale, e il dirigente generale del dipartimento organizzazione della giunta Sergio Tassone.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incarichi dirigenziali, consiglio regionale adegua legge a norma anticorruzione

ReggioToday è in caricamento