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Cronaca Santo Stefano in Aspromonte

Incendi Aspromonte, Salvini: "occorre rimboschire subito"

Il leader della Lega in visita a Gambarie ha detto che chiederà la revisione della struttura dei Parchi e investimenti sulla prevenzione

Arriva in piazza Mangeruca, a Gambarie d'Aspromonte accompagnato dalla fidanzata Matteo Salvini, da giorni in tour in Calabria per aprire nuove sedi della Lega e anche per la raccolta di firme per un referendum sulla giustizia.

Sarebbe dovuto andare a Rosarno ad inaugurare anche lì una nuova sede ma poi il commissario regionale  Giacomo Francesco Saccamanno, con l'assenso unanime dei suoi, ha deciso di annullare l'evento proprio per permettere a Salvini di recarsi in Aspromonte e visitare le zone colpite dagli incendi che hanno devastato l'intero territorio aspromontano. 

Così eccolo il leader, sorridente, accompagnato anche dalla consigliera regionale Tilde Minasi ha incontrato il presidente del Parco, i sindaci, gli imprenditori e i tanti che in questo agosto hanno lottato contro il fuoco e adesso aspettano un aiuto concreto dallo Stato per ripartire e non far morire gli animali sopravvissuti.  Dice subito che li stringe in un abbraccio, i cittadini e anche i soccorritori a cui va un grande ringraziamento che con le loro forze hanno evitato danni maggiori. Afferma che ha messaggiato con il presidente Draghi e che questi "dovrà dare risposte concrete, veloci, per aiutare la ripartenza. Ci vogliono soldi voloci e poi una revisione della struttura dei Parchi, un investimento anche di personale. C'è da rivedere la legge, c'è da rimboschire subito non possiamo aspettare dieci anni e i sindaci devono poter intervenire. Bisogna ricostruire tutto quello che è andato in fuoco, aggiugendo pene pesantissime per i delinquenti. Da questa tragedia si deve trarre insegnamento per riscrivere una norma che è vecchia! Non solo soldi a piaggia, ma anche prevenzione anche perchè senza alberi il dissesto idrogeologico con le prime pioggie è un pericolo. Porterò al presidente Draghi quello che ho visto con i miei occhi oggi pomeriggio".

Adesso che gli incendi sono stati domati c'è da capire in che direzione deve andare la Calabria, chiamata anche al voto per le Regionali ad ottobre. Matteo Salvini, anche sui social, da giorni dichiara l'amore per questa terra, ma qui a Gambarie coglie l'occasione anche per evidenziare che è necessario riformare la giustizia perché “nessuno viene ad investire in un paese dove i processi durano 15-20 anni. La giustizia italiana va riformata e i referendum sulla giustizia sono la salvezza, sia della magistratura per bene, indipendente e libera, che dell’Italia in generale. Siamo a mezzo milione, l’obiettivo è il milione. Dopo trent’anni di attesa mancata della politica, saranno i cittadini con queste firme e con questi referendum a fare la riforma della giustizia. Chi sbaglia paga, anche i giudici se sbagliano pagano e poi i processi devono avere dei tempi certi.  C’è tempo ancora agosto e settembre per firmare in tutti i comuni e in tutte le piazze italiane, è un successo incredibile quindi sono contento”.

Parla anche del reddito di cittadinanza Matteo Salvini: “devo dire che in una settimana abbiamo girato tutte le province della  Calabria, abbiamo incontrato cittadini, imprenditori, operai, pescatori, agricoltori, c’è tanta fiducia nella Lega. Tutti mi chiedono di togliere il reddito di cittadinanza perché così com’è non funziona e fa solo danni in tutta la Calabria e quindi lo faremo”. Ancora punta l'attenzione sulla statale 106, e dice: ci sono progetti fermi da troppi anni le quattro corsie non devono rimanere su un foglio di carta ma devono diventare realtà. Non è accettabile avere una statale della morte nel 2021”.

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