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Cronaca San Salvatore

San Salvatore, visite mediche costantiniane gratuite

Si è svolta la seconda giornata nei locali parrocchiali

Una seconda giornata di visite mediche costantiniane gratuite si è svolta sabato scorso nel borgo San Salvatore di Reggio Calabria, dopo il successo della prima giornata a dicembre,  per garantire il diritto alla salute e la promozione della dignità delle fasce più deboli, è l’iniziativa promossa dalla parrocchia di Cataforio e San Salvatore insieme alla Caritas parrocchiale, alla delegazione Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, all’associazione Croce Costantiniana Calabria e all’Associazione Ospedaliera Volontari (A.V.O.) di Reggio Calabria.

Alle ore 8.30 circa nella chiesa di San Giuseppe si è tenuto un momento di preghiera per tutti, medici e volontari e partecipanti al corso guidato dal parroco don Gattuso che ha commentato l’inno alla carità di San Paolo Apostolo. Non sono mancati i saluti e i complimenti da parte di mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano e priore del sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio. Dopo la preghiera è seguita l’opera di carità a servizio degli ultimi. 

A Cataforio nella chiesa di San Giuseppe si è svolto il corso gratuito di base di primo soccorso con uso del defibrillatore (BLSD) adulto-pediatrico-neonatale secondo le linee guida Ilcor- AHA 2015 a cura del responsabile della formazione continua e ricerca dell’eccellenza dell’asp5 Dott. Giovanni Calogero coadiuvato dal dott. Antonio Filippone. Il corso ha visto la partecipazione di 53 persone molte delle quali giovani. Al termine del corso è stato rilasciato l’attestato. 

Contemporaneamente nel borgo San Salvatore presso i locali parrocchiali dalle ore 9.00 sino alle ore 13.30 circa si sono effettuate le visite specialistiche. Diversi gli ambulatori medici allestiti presso i locali parrocchiali siti in via Addolorata, 7, nel borgo San Salvatore, trasformati in un polo sanitario per l’occasione, dove le persone hanno ricevuto gratuitamente: lo screening psicologico post covid a cura di Dominella Mesiano psicologa e psicoterapeuta ospedale Morelli coadiuvata da Rosamaria Lombardo psicologa, lo screening psichiatrico a cura di Pasquale Romeo psichiatra e docente di psicologia dei processi cognitivi e emotivi all’università Dante Alighieri di Reggio Calabria,  lo screening angiologico - ecolordoppler a cura di Emanuele Scarlata, dirigente ambulatorio medicina Interna Ospedale Morelli e coordinatore scientifico delle giornate mediche costantiniane, coadiuvato con l’esame pletismografico degli arti inferiori per lo screening flebolinfologico da Francesco Romano ISF, lo screening pneumologico a cura di Dario Dieni specialista in malattie dell’apparato respiratorio, pneumologia Gom di Reggio Calabria, lo screening oncologico a cura del Dr. Rocco Giannicola specialista in oncologia dell’ospedale Morelli, lo screening per sdr dolorose e croniche a cura di Domenico Quattrone ospedale Morelli, lo screening ortopedico-patologia artrosica a cura di Carmelo Covani specialista in ortopedia e traumatologia, lo screening pediatrico-neonatologico a cura di Franco Zimmitti coadiuvato da Cecilia Rossi psicologa – psicomotricista dell’età evolutiva, lo screening cardiologico a cura da Claudia Postorino specialista in cardiologia ed infine  lo screening audiologico a cura di Antonio Caridi audioprotesista-audiometrista Università di Milano.

L’accoglienza è stata curata dalla segreteria parrocchiale e dalla Caritas parrocchiale e con la collaborazione di Caterina Romeo coordinatrice infermieristica, Emanuele Giacobbe Fiorenza Oss e i volontari Avo. Tantissima l’affluenza da parte della gente che si è rivolta ai medici oltre 150 persone provenienti non solo dalla Vallata del S. Agata ma anche dalla città e provincia. 

Non solo l’assistenza sanitaria ma anche quella spirituale. Le persone hanno avuto la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione e di ricevere la direzione spirituale curata dal parroco di Cataforio e San Salvatore don Giovanni Gattuso. I medici hanno regalato sorrisi e conforto in una parola speranza a tutte quelle persone che per svariate ragioni forse l’avevano smarrita.

Nell’arco della mattinata Vincenzo Nociti, primario della geriatria dell’ospedale Morelli, ha fatto visita ai diversi ambulatori medici allestiti per l’occasione, il quale si è complimentato con il parroco e i volontari della parrocchia per l’ottima organizzazione dell’evento. I complimenti e la gratitudine non sono mancati neanche dalla gente e dalla comunità parrocchiale che ha risposto positivamente in una gara di solidarietà.

Don Gattuso parroco e cappellano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: “Nel prendersi cura delle persone ammalate e sofferenti ritroviamo il senso della nostra vita e dalla vocazione umana. I gesti di dono gratuito come quelli del buon samaritano del Vangelo, sono la via più credibile di evangelizzazione. Santa Madre Teresa di Calcutta per citare una santa dei giorni nostri a servizio degli ultimi, ci aiuta a capire che l’unico criterio di azione dev’essere l’amore gratuito verso tutti senza distinzione di lingua, cultura, etnia o religione. Il suo esempio continua a guidarci nell’aprire orizzonti di gioia e di speranza per l’umanità bisognosa di comprensione e di tenerezza, soprattutto per quanti soffrono.  La Chiesa ci ha portato a riflettere sul grande valore della vita come dono di Dio da custodire, proteggere e salvaguardare.

Dopo la celebrazione della 44° Giornata della vita dio domenica 6 e la 30° giornata Mondiale del malato dell’11 abbiamo voluto continuare a sensibilizzare non solo il popolo di Dio ma anche le istituzioni sanitarie cattoliche e la società civile all’attenzione verso i malati e verso quanti se ne prendono cura. Un gesto di generosità e carità per promuovere la salute delle persone, al quale hanno aderito diversi soggetti promotori. Una giornata speciale che si rinnova con i medici dell’Ospedale Morelli di Reggio Calabria, del Gom e professionisti del settore privato che hanno effettuato consulti gratuiti a favore delle persone più bisognose, sempre in collaborazione con la parrocchia".

"La chiesa, continua don Gattuso - sull’esempio di Cristo, nel corso dei secoli, ha fortemente avvertito il servizio ai malati come parte integrante della sua missione, chiamata e mandata a servire l’uomo, lo incontra in modo particolare nella via del dolore e questa è una delle vie più importanti".

"A tal proposito - evidenzia don Gattuso - abbiamo voluto creare una rete sanitaria solidale, con medici ed infermieri per accompagnamento e cure gratuite. La giornata medica costantiniana nasce da un preciso invito che la parrocchia e la delegazione Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Duca di Calabria ha rivolto ai professionisti del campo medico – sanitario affinché si mettano gratuitamente a disposizione di tutti coloro che si trovano in situazione di particolare vulnerabilità, facendo appunto “rete” per diffondere con gesti concreti una cultura sanitaria che sia veramente solidale che, in questi  tempi di crisi e di pandemia, non lasci indietro nessuno”.

Terminate le visite specialistiche c'è stato  un momento conviviale organizzato dalla parrocchia. Orlando Sorgonà e  Valeria Varà, due studiosi e ricercatori storici, hanno deliziato medici e volontari su alcune notizie storiche e religiose della antica città del S. Agata.

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