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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, Esposito: "Il caso Cotticelli ha agevolato la premiata ditta Conte, Speranza & C"

E’ quanto dichiara il consigliere regionale e presidente della terza commissione che ribadisce: "I calabresi in una situazione così critica, più che di un commissario in ‘smart-working’, avrebbero avuto bisogno di un elemento pienamente operativo"

"Da ieri mattina, ricevo telefonate da amici che, confidando nelle mie ‘doti divinatorie’, mi chiedono predizioni sul loro futuro, per sapere cosa li attende riguardo a lavoro, famiglia, amore ma, soprattutto, salute!

Questo, perché avevano evidentemente letto la mia nota stampa, di due giorni orsono, in cui (ancor prima della famosa intervista al generale Cotticelli!), esprimendo tutte le mie perplessità sul nefasto decreto sanità (guarda caso approvato lo stesso giorno della classificazione in ‘zona rossa’ della Calabria!), riflettendo sull’occupazione ‘manu militari’ della sanità calabrese, tracciavo un perfetto identikit del futuro commissario, pur volutamente omettendone il nome (‘un soggetto, organico al PD, già designato dai palazzi romani per un importante incarico commissariale nella sanità calabrese’)!".

Esposito Sinibaldo-2E’ quanto dichiara il consigliere regionale e presidente della terza commissione, Sinibaldo Esposito che aggiunge: "Oggi, pur avendoci pienamente ‘azzeccato’, devo però chiarire che non posso vantare doti di sensitivo, perché la mia ‘previsione’, oltre che facile e per niente para-normale, era un dato certo e consolidato, già da tempo, nei palazzi romani, nella perenne campagna elettorale che prevede, in primis, l’occupazione di ogni poltrona (sedia, sgabello o pouf!) disponibile.

La vicenda ‘Cotticelli’ ha soltanto agevolato la premiata ditta ‘Conte, Speranza & c.’, che ha subito colto il perfetto assist offerto dal generale, per riunirsi (come sempre, con il favore delle tenebre!) e procedere immediatamente (proprio mentre il Consiglio regionale calabrese dibatteva di ‘zona rossa’!) a quella ‘difficile’ e ‘sofferta’ nomina,
sicuramente avulsa da logiche spartitorie, di cencelliana memoria ed operata solo nel supremo interesse della tutela dei calabresi!".

Ancora Esposito: "Dopo gli anatemi di Conte sul commissario Cotticelli (pur da lui nominato e riconfermato con piena fiducia!) e la pezza ‘a colori’ dell’ex ministro Grillo (che, come spesso accade, è peggio del buco!), finalmente la Calabria ha un commissario ad acta indipendente, nuovo, selezionato con criteri rigidi e specchiati e
che, solo occasionalmente, è stato recentemente candidato alla Camera per quella stessa lista che ha espresso l’attuale ministro alla sanità Roberto Speranza e l’ex segretario del PD, Pier Luigi Bersani!".

"Pur rispettando la vicenda umana di Zuccatelli, attualmente positivo al Sars-Cov-2 ed augurandogli una pronta guarigione (visto che, tra l’altro, rinnegando le sue precedenti esternazioni, ha oggi precisato che ci si può baciare tranquillamente ‘alla francese’, anche per 15 minuti, pur di farlo con indosso la mascherina!), tuttavia ritengo che i calabresi - rilancia l’esponente politico - in una situazione così critica, più che di un commissario in ‘smart-working’, avrebbero avuto bisogno di un elemento pienamente operativo, già da stamattina presente in trincea. Ma tant’è!

Gli esperti hanno deciso così ed il sottoscritto e tutti i calabresi possono stare tranquilli che, a breve, da zona ‘rossa’ diventeremo zona ‘giallo-rossa’ (che verrà appositamente istituita per i territori che, pur ad altissimo rischio sanitario, sono tuttavia sicuri, perché governati dal centro-sinistra o gestiti da commissari targati PD- 5 stelle!)".

"Non conosco, nel dettaglio, l’attività fin qui svolta da Zuccatelli nel ruolo di commissario straordinario delle due aziende ospedaliere di Catanzaro, casualmente assegnatogli subito dopo la sua mancata elezione alla Camera dei deputati. Ho notizia, a mezzo stampa - continua il consigliere regionale - della presunta illegittimità della sua nomina ad interim a Cosenza (superata dalle sue dimissioni ‘per ragioni strettamente personali’) e della continua diatriba tra lui ed il magnifico rettore dell’Università di Catanzaro, che ha avuto, come unico effetto, quello di impedire, ad oggi, l’attivazione, a Catanzaro, di un centro Covid (o, comunque, di supporto, per assicurare le prestazioni urgenti Non Covid), presso il Policlinico ‘Villa Bianca’, progetto inizialmente condiviso da Comune, Università e Regione, fuorchè da Zuccatelli, che invece lo vuole necessariamente collocare all’interno di un padiglione del policlinico di Germaneto.

"Sono a conoscenza dell’avvenuto depotenziamento, - continua Esposito - da parte del commissario Zuccatelli, del reparto di malattie infettive del Policlinico Universitario, declassato a struttura semplice (sia pure in applicazione di una normativa, che però era stata emessa prima dell’emergenza sanitaria e della quale, per questo, si sarebbe dovuto rinviare l’attuazione), così come so che, sempre in piena pandemia, anziché rafforzare ed implementare il reparto di geriatria, ha previsto semplicemente di spostarlo tout court, dal Pugliese al Mater Domini (come dire: ‘spogliamo un santo e ne vestiamo un altro’!)".

"Da ieri mattina, valutando le reazioni di tutti gli organi di informazione, locali e nazionali, all’ennesima nomina ‘notturna’ di Conte, non mi pare di aver riscontrato commenti entusiastici, neanche da parte di testate notoriamente vicine all’attuale governo giallo-rosso.

Non è sicuramente un buon inizio ed anzi mi fa preoccupare fortemente sulla bontà dell’ennesima operazione politico-elettorale, consumata da un governo abusivo sulla pelle dei calabresi e perciò - conclude Sinibaldo Esposito - rimango convinto della necessità di reagire convintamente, in ogni sede, a quella che è solo un’ulteriore ‘pastetta’, malamente mascherata da operazione salvifica e di ampio respiro".

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