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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Non ci sto a diventare il capro espiatorio", il commissario Cotticelli annuncia le dimissioni

A darne notizia un servizio della Tgr Rai della Calabria. Lunedì Cotticelli incontrerà il ministro Speranza, per formalizzare la decisione ma anche per dire la sua verità sullo stato del settore in Calabria

"Dopo 2 anni di lavoro, non ci sto a diventare il capro espiatorio di situazioni a me non addebitali, adesso basta, siamo arrivati al punto di non ritorno". Lo ha affermato Saverio Cotticelli, commissario per la sanità della Regione Calabria, annunciando le sue dimissioni e quelle della sua vice, Maria Crocco. A darne notizia un servizio della Tgr Rai della Calabria.

Lunedì 12 ottobre Cotticelli incontrerà a Roma il ministro della Salute, Roberto Speranza, per formalizzare la decisione ma anche per dire la sua verità sullo stato del settore in Calabria. "Gli illustrerò un quadro gravissimo - ha aggiunto Cotticelli - che definisce gli attacchi nei confronti della struttura commissariale intollerabili e frutto di menti raffinate".

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, inducendo Cotticelli alle dimissioni, é stata l'ultima seduta del tavolo interministeriale che vigila sulla situazione economica del comparto. Una riunione, divisa in due giornate, che é diventata, ha riferito il servizio mandato in onda dalla Tgr Calabria, quasi una sorta di interrogatorio in videoconferenza nei confronti di Cotticelli e Crocco.

"Otto ore in cui i tecnici dei ministeri della Salute e dell'Economia - si é aggiunto - hanno sottolineato ritardi e inadempienze, esprimendo un giudizio sostanzialmente negativo. Di cifre ufficiali, al momento, non ce ne sono, ma il disavanzo sarebbe sopra i 200 milioni di euro, coperto solo in parte dall'inasprimento delle addizionali Irap e Irpef".

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