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Cronaca

Santelli, Polimeni, Bruni e Malara tra le 110 donne più importanti del 2020 per il Corsera

Il mosaico delle "vite straordinarie" nel racconto dei giornalisti del Corriere della Sera. Nel prestigioso elenco di donne che operano nel panorama mondiale trovano posto anche le rappresentanti della Calabria

E' un mosaico di "vite straordinarie". Profili unici di un quadro che il Corriere della Sera ha voluto dedicare alle 110 donne più importanti al mondo in questo strano 2020 al tempo del Covid. Tra le eccellenze, accanto alla regina Elisabetta II, ad Angela Merkel, Kamala Harris, Lady Gaga solo per citarne qualcuna, spiccano anche quattro donne calabresi che, grazie al loro essere, all'amore per la propria professione, sempre al servizio della comunità, hanno reso ancor più grande e orgogliosa la nostra regione.

Nell'elenco del CorSera trovano posto Jole Santelli, compianta presidente della Regione Calabria, Amalia Bruni, ricercatrice, Annalisa Malara, anestesista e Antonella Polimeni, rettrice dell'università La Sapienza di Roma.

Santelli JoleDella presidente Santelli scrive il giornalista Fabrizio Caccia: "Fino all’ultimo ha combattuto con la malattia, era il Natale scorso quando accettò l’invito di Silvio Berlusconi a candidarsi per la presidenza della sua regione. Con il suo esempio e il suo sacrificio ha fatto coraggio a tanti malati oncologici, mostrando loro che comunque c’è tutta una strada chiamata vita da percorrere, prima di arrendersi". La presidente è scomparsa improvvisamente il 15 ottobre, a soli 51 anni. "Dopo cento comizi, perse la voce ma mai il sorriso. Più forte, sempre, di tante battute sessiste e oltraggi anche postumi ricevuti".

Polimeni Antonella-2Antonella Polimeni, magnifica rettrice, come lei stessa ama definirsi, de La Sapienza di Roma. Ha origini reggine, precisamente della Locride. "In oltre 700 anni di storia - scrive Monica Guerzoni - l'Università non aveva mai avuto un magnifico rettore donna. E' stata eletta online (una prima volta anche questa) ed è preside di medicina". 

Bruni Amelia-2Amalia Bruni, dirige il centro regionale di neurogenetica a Lamezia Terme. A lei si deve la scoperta del gene dell'Alzheimer, "è una scienziata di punta, sulla scena internazionale, negli studi sulle demenze".  "Una scienziata e una donna - scrive la giornalista Francesca Gambarini sul Corriere - che la comunità scientifica globale ci invidia, che opera e non ha mai abbandonato una regione difficile, spesso salita alle cronache proprio per la sua mala sanità. Ma nessuno, poche settimane fa, ha pensato a lei per il ruolo di commissaria".

Malara Annalisa-2Infine, Annalisa Malara, il papà è originario di Reggio Calabria, è anestesista all’ospedale di Codogno. "Era di turno la notte tra il 20 e il 21 febbraio - riporta la cronista Stefania Chiale - quando Mattia Maestri, il "paziente uno", venne portato in Pronto soccorso. Ipotizzò per prima che la grave polmonite del 38enne potesse essere un caso Covid-19, rimase in rianimazione accanto a lui per 36 ore di fila ("non avevamo la percezione di quanto il virus fosse già diffuso e volevamo coinvolgere meno personale possibile", ha spiegato)".

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