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L'iniziativa / Centro / Via Giudecca

La Scalinata della Giudecca entra nella rete italiana delle comunità patrimoniali

La presidente dell'associazione Simona Lanzoni soddisfatta del cammino fin qui fatto e spiega che sarà un'occasione di crescita per il territorio

E' stato un lungo cammino di riappropriazione di un luogo identitario della comunità reggina. Via Giudecca e la sua scalinata monumentale è tornata a vivere grazie all'impegno dei cittadiini che con amore hanno pulito e si sono presi cura di questo patrimonio storico. Era marzo dello scorso anno, da allora molti passi sono stati compiti e la scalinata è "viva" ed è diventata anche luogo di incontro. 

Così dopo mesi ecco che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022, il 24 settembre,  si è costitutita l'associazione  "Scalinata Monumentale di via Giudecca" e adesso è entrata a far parte della rete italiana delle comunità patrimoniali italiane, presenti su Faro Italia Platform, la piattaforma nazionale delle Comunità Patrimoniali, un’iniziativa della Rete Faro Italia con il supporto finanziario del Consiglio d’Europa.

E' orgogliosa del cammino fatto fin qui Simona Lanzoni, presidente dell'associazione, e spiega: "Essere nelle rete italiana delle comunità patrimoniali italiane vuol dire riuscire a sviluppare azioni per il territorio, a fare progetti e condividere percorsi anche a livello nazionale".

"Le Comunità patrimoniali - spiega Lanzoni - sono il soggetto plurale nel quale associazioni culturali, amministrazioni locali, istituzioni culturali e soggetti privati si identificano e si aggregano per valorizzare assieme il proprio patrimonio materiale, immateriale o digitale. Le Comunità patrimoniali testimoniano e divulgano processi virtuosi di valorizzazione e salvaguardia, condivisa e partecipata, tra tutti coloro che hanno responsabilità e passione per un bene comune”.

“Non siamo soli, siamo in rete, siamo da oggi con le Comunità Patrimoniali Italiane, per fare squadra, per contarsi e contare a tutti i livelli. Voglio dedicare questo ambito traguardo, in particolar modo, a quel magnifico gruppo di uomini e donne, coraggiosi, silenziosi ed instancabili, che in questi mesi hanno trasformato uno spazio lurido e inaccessibile in un luogo fra i più attraenti della città” prosegue orgogliosa la Lanzoni.

“Auguro buon inizio a loro, quelli della Giudecca, quelli che hanno raccolto, differenziato, estirpato, ripulito, piantato e trasformato in luogo fruibile; buon inizio a noi, quelli della Giudecca, che abbiamo sognato, avuto, e voluto lo stesso obiettivo: valorizzare, manutenere e rendere utilizzabile la scalinata per scopi sociali, educativi e culturali” conclude la presidente con un auspicio: “Annotiamo questa data per ricordare l’inizio di un grande cammino che faremo insieme e con chi, in futuro, vorrà unirsi a noi”.

"L'associazione - aggiuge Lanzoni - è aperta a nuove iscrizioni. Siamo un bel gruppo: sette donne nel direttivo, tutte con competenze specifiche inerenti i temi trattati e 45 soci. I nostri prossimi passi saranno quelli di crare laboratori di sussidirietà per un'allenza tra cittadini e istutuzioni per prendersi cura dei beni comuni". 

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