rotate-mobile
Cronaca Scilla

Scilla, deturpata pendice montana con lavori irregolari: area sequestrata e due denunce

La zona era sottoposta a svariati vincoli ambientali. Sono finiti nei guai il titolare della ditta boschiva e il direttore dei lavori. La scoperta dei carabinieri forestali

Un’area di proprietà privata, in località Mancusi del Comune di Scilla, è stata sequestrata dai carabinieri forestali di San Roberto. 

La pista boschiva preesistente, lunga circa 3 chilometri, spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri: "è stata pesantemente ed illecitamente allargata e rettificata". I lavori di ripristino, "condotti illecitamente", hanno deturpato e destabilizzato un'intera pendice montana, peraltro già di natura molto acclive, comportando vistosi sbancamenti e mettendo in pericolo l’intero assetto idrogeologico.

L’area rientra in un pregevole contesto ambientale, protetto dallo Stato con ben tre vincoli ambientali: idrogeologico, paesaggistico e la dichiarazione di Zona di Protezione Speciale (ZPS "Costa Viola"), territorio riconosciuto di importanza Comunitaria ed afferente al programma Europeo Rete Natura 2000.

"La ditta - affermano gli uomini dell'Arma - risultava essere in possesso di autorizzazione per il taglio di un bosco ceduo di castagno e leccio tuttavia, durante la fase di preparazione dei lavori e di ripristino delle piste preesistenti, ha di fatto deturpato il territorio e modificato lo stato dei luoghi".

Lo scempio non è passato inosservato ai carabinieri forestali che, allo stato attuale, hanno denunciato all'autorità giudiziaria B.S.A., 49 anni, titolare della ditta boschiva e il direttore dei lavori S.A.M.S. di 57 anni. Numerosi sono i reati contestati che vanno dalle irregolarità su "opere svolte in assenza di autorizzazioni", alla "distruzione di bellezze naturali".

L’area di cantiere ed il mezzo meccanico impiegato sono tuttora sotto sequestro ed a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scilla, deturpata pendice montana con lavori irregolari: area sequestrata e due denunce

ReggioToday è in caricamento