rotate-mobile
Cronaca Riace

Processo Xenia, Spirlì: "Un'altra Calabria è possibile, ma non è quella di Lucano"

E' il commento del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, dopo la sentenza per i presunti illeciti nella gestione dei migranti a Riace

"Un'altra Calabria è possibile, siamo d'accordo, ma non è quella che vede Mimmo Lucano, condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nell'ambito del processo Xenia, capolista in tutte e tre le circoscrizioni calabresi a sostegno di quel de Magistris che cerca di dare lezioni di etica e morale, scegliendo come compagno di viaggio un truffatore, componente di un'associazione a delinquere e favoreggiatore dell'immigrazione clandestina. Lo dicono i giudici e, dunque, non è un pettegolezzo da cortile". E' il commento del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, come riporta l'agenzia Dire, sulla sentenza del processo Xenia per i presunti illeciti nella gestione dei migranti a Riace.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Processo Xenia, Spirlì: "Un'altra Calabria è possibile, ma non è quella di Lucano"

ReggioToday è in caricamento