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Giovedì, 18 Aprile 2024
I riti pasquali / Centro

Riti della Settimana Santa: non ci sarà la processione delle Varette

L'ultima uscita delle statue in cartapesta nel 2019, prima della pandemia del Covid. Per venerdì è confermata la Via Crucis cittadina, con partenza da piazza Duomo, alle ore 20, presieduta dal vescovo Morrone

Le Varette restano anche quest'anno nella chiesa di Gesù e Maria, nel cuore del centro cittadino, tra via del Torrione e via Crisafi, custodite dalle suore. Le figure di cartapesta della scuola napoletana, che per il Venerdì Santo sfilavano in processione resteranno, infatti, nella cripta della chiesa. 

L'ultima uscita fu per la Pasqua 2019 poi con l'avvento del Covid tutto si fermò. Quest'anno i tanti fedeli speravano di rivedere le figure che ripercorrono il calvario di Cristo accompagnare la Via Crucis cittadina di Venerdì santo, ma la Curia reggina non ha fatto in tempo ad organizzare la loro uscita. È confermata, invece, la processione alle ore 20, presieduta da mons. Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio Calabria-Bova, con partenza dalla Cattedrale, per poi snodarsi lungo la via Cattolica dei Greci, il corso Garibaldi e, ritorno in piazza Duomo.

Il rito antico delle Varette

Il rito della processione delle Varette è antico e suggestivo, molto sentito in città, che è ritornato per volere dell'arcivescovo Vittorio Mondello, dopo più di vent'anni di assenza, nel 2012. Le figure delle Varette rappresentano Gesù nell’orto degli ulivi intento a pregare mentre gli apostoli dormono;  il Cristo, denudato alla colonna; l’Ecce Homo, Cristo con la corona di spine; Gesù che porta la croce con la catena ai piedi; il Crocefisso; Cristo morto e da ultimo la Madonna Addolorata.

Le Varette sulle spalle dei portatori della Vara della Madonna della Consolazione

I portatori della Vara della Madonna della Consolazione hanno assunto anche il compito di portare a spalle le Varette e come sempre hanno rinnovato il rito suggestivo con passione e devozione ma quest'anno, dunque, i fedeli dovranno rinunciare alle bellissime figure di cartapesta e seguiranno la Via Crucis pregando e ricordando il Dio fatto uomo, che affronta il dolore e la morte per liberare l’umanità dal male, e restituire a ciascuno una vita d'amore.

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