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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Si aggravano le condizioni di Maria Antonietta Rositani, la donna bruciata dall'ex marito

Questa notte è stata operata d'urgenza. Un mese fa ha lasciato il reparto di terapia intensiva del Policlinico di Bari. Ore di attesa e di speranza per una donna che lotta per la vita

Si sarebbero aggravate le condizioni di Maria Antonietta Rositani, la donna di 42 anni che, lo scorso 12 marzo, l’ex marito Ciro Russo ha tentato di uccidere dandole fuoco. Secondo la redazione di LaC news 24, la Rositani ha riportato delle complicanze gastrointestinali che hanno costretto i medici a trasferirla dal reparto grandi ustioni alla terapia intensiva. Questa notte dopo un blocco intestinale e alcune complicazioni ai polmoni, è stata operata d'urgenza e trasferita in rianimazione ed è in coma farmacologico.

Sui social, appresa la notizia, non si contano più i messaggi di solidarietà e di coraggio per una donna che, da quel maledetto giorno, sta lottando con tutte le sue forze e con una grinta senza pari per rimanere attaccata alla vita, con lo scopo di vedere crescere i suoi due figli e continuare a nutrirsi dell'amore vero, quello della sua famiglia.

La preoccupazione e l'ansia di papà Carlo Maurizio Rositani

"Mai e poi mai avrei pensato di essere qui nel mese di luglio, magari non essere a casa mia con i miei nipotini, con i miei figli, con l'affetto delle persone a me care. Non potevo mai immaginare una cosa del genere tanto meno la poteva immaginare la mia bambina o i suoi figli che poteva caderci addosso, sulla testa, un macigno cosi pesante, pesante, pesante, da farci sprofondare negli abissi più bui".

La vicenda

Maria Antonietta Rositani, mentre si trovava davanti al liceo artistico "Frangipane" era stata raggiunta dall'ex marito Ciro Russo, che ha tentato di ucciderla dopo aver cosparso con liquido infiammabile l'auto, dandole poi fuoco. Maria Antonietta, era riuscita nonostante le ustioni, secondo e terzo grado sul 50 per cento del corpo, a uscire dalla vettura e trovare riparo all'interno di un negozio della zona, prima di essere trsportata in codice rosso al Grande Ospedale Metropolitano e successivamente al Centro grandi ustioni del Policlinico di Bari, in terapia intensiva. Dall'ospedale pugliese Maria Antonietta, il giorno dopo la violenza ha chiesto di fare un esposto alla Procura della Repubblica contro l'ex marito. Un mese fa ha lasciato il reparto di terapia intensiva.

Il racconto dell'aggressione in diretta a "Pomeriggio 5", di Barbara D'Urso

"Ho sentito il calore delle fiamme, ho visto la freddezza mentre gettava la benzina sulla macchina. Ho avvertito i carabinieri e mi sono detta "io non muoio" così ho aperto la portiera della macchina e lui mi ha lanciato una bottiglia mentre mi diceva che dovevo morire". "Ho cominciato a correre, mentre lui scappava: vergogna! Ho provato dolore fisico ma niente altro. Mi sono spogliata dagli abiti e sono entrata in un negozio. Sapevo che sarebbe successo. Non credevo che lui potesse evadere con questa facilità". 

L'arresto dell'ex marito

É durata poco più di 24 ore la fuga di Ciro Russo, il 42enne di Ercolano (Napoli) che a Reggio Calabria aveva tentato uccidere la moglie dandole fuoco. Ciro Russo venne arrestato  all'interno di una pizzeria dagli uomini della Squadra mobile e del Servizio centrale operativo. L'uomo, che non era armato, si é lasciato ammanettare senza opporre resistenza ed é stato subito condotto in carcere.  Russo era agli arresti domiciliari ad Ercolano ed era evaso con lo scopo di venire a Reggio Calabria e mettere in atto il suo folle gesto dopo avere rintracciato la moglie, da cui si era separato da tempo. 

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