Celebrata a Siderno la Giornata della legalità alla presenza di 600 studenti
All'iniziativa, promossa dalla polizia con il patrocinio del Comune, hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose, le scuole e la vedova di Antonio Montinaro
Questa mattina, il Palazzetto dello Sport di Siderno ha ospitato la Giornata della legalità e della memoria delle vittime innocenti di mafia. All'iniziativa, promossa dalla polizia con il patrocinio del Comune, hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose, le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio per un totale di circa 600 studenti e la signora Tina, moglie di Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Giovanni Falcone. Hanno partecipato anche i referenti nazionali e locali dell'associazione Libera e i familiari delle vittime del dovere.
Per la circostanza e per sensibilizzare i giovani presenti alla manifestazione è stata esposta la teca contenente i resti dell'autovettura di scorta "Quarto Savona 15". La vedova Montinaro e le autorità hanno discusso con i presenti e gli studenti sui vari aspetti relativi alla legalità, cercando di trasmettere un messaggio positivo nelle nuove generazioni e per ribadire nuovamente il no alla mafia ed a tutte le forme di illegalità.
Proprio i giovani sono da sempre al centro dell'attenzione da parte di Tina Montinaro che subito dopo la strage di Capaci ha deciso di dedicarsi attivamente nella comunicazione e sostegno alla legalità, sia con iniziative nella città di Palermo, ove ha fondato ed è presidente dell'associazione sociale "Quarto Savona 15", che con varie iniziative in campo nazionale con il coinvolgimento costante della polizia, degli organi giudiziari e delle altre forze di polizia.
Gli studenti hanno partecipato attivamente nelle varie fasi dell'iniziativa sia con contributi propri che rivolgendo domande alle personalità presenti.